E la Nato ha dato il via libera all’invio di aerei e navi nel Mediterraneo orientale per rafforzare la difesa della Turchia al confine con la Siria.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha approvato all’unanimità la risoluzione 2254 sulla Siria, che fissa la roadmap per porre fine al conflitto nel Paese. Il testo prevede la convocazione “urgente” di negoziati fra governo siriano e opposizione, possibilmente “all’inizio di gennaio” e stabilisce che entro sei mesi le parti debbano stabilire in esecutivo di transizione e avranno 18 mesi di tempo per celebrare le elezioni. Quando cominceranno “i primi passi verso una transizione politica” dovrà entrare in vigore un cessate il fuoco in tutto il Paese, sotto gli auspici dell’Onu.
La risoluzione riflette gli accordi già conclusi a Vienna il mese scorso, ma dà loro la legittimità del Consiglio di sicurezza. Il testo, tuttavia, non nomina nessuno dei punti sui quali continua a non esserci accordo, fra cui per esempio quali gruppi dell’opposizione parteciperanno ai negoziati e quali gruppi invece saranno definiti terroristi e resteranno esclusi. Nessun riferimento inoltre al futuro del presidente siriano Bashar Assad, questione sulla quale continuano a esserci posizioni diverse, come ha evidenziato il segretario di Stato americano John Kerry.
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Oggi la Nato ha dato il via libera all’invio di aerei e navi nel Mediterraneo orientale per rafforzare la difesa della Turchia al confine con la Siria. Lo ha reso noto il segretario generale Jens Stoltenberg aggiungendo che si tratta di una misura difensiva. “Abbiamo concordato un pacchetto di misure di sicurezza per via della situazione incerta della regione” ha detto Stoltenberg evitando qualsiasi riferimento al coinvolgimento militare russo in Siria e alle sue incursioni aeree.
Barack Obama durante una telefonata con il presidente turco Tayyip Erdogan ha reclamtato il ritiro delle truppe di Ankara dal nord nell’Iraq e il rispetto della “sovranita’ e integrita’ territoriale” del paese. Lo ha riferito la Casa Bianca in una nota. “I due leader hanno concordato sulla necessita’ di lavorare insieme sul fronte degli sforzi diplomatici tra Stati Uniti, Turchia e Iraq, per ridurre le tensioni”, riferisce la nota, e coordinare la lotta contro i terroristi dell’Isis. Il presidente americano ha dunque sottolineato “il valore del contributo turco nella campagna contro l’Isis e i due leader – prosegue la nota della Casa Bianca – hanno discusso dell’intensificazione della cooperazione sulla Siria”. E’ stata indicata la comune esigenza di “rafforzare l’opposzione moderata siriana intensificando la pressione sull’Isis…cosi’ come la necessita’ di proseguire con gli sforzi per creare le condizioni per una soluzione negoziata del conflitto”.
Intanto e’ stata aperta la strada al processo di pace in Siria. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha adottato all’unanimita’ la risoluzione sul processo di pace in Siria, con l’avvio dei negoziati a gennaio. Un raro segnale di unita’ tra le grandi potenze su un conflitto nel quale si stima abbiano perso la vita 250.000 persone. Il testo sostiene il cessate il fuoco in Siria non appena i rappresentanti del governo siriano e dell’opposizione abbiano compiuto i primi passi verso una transizione politica, sotto gli auspici dell’Onu.
Barack Obama, nella conferenza di fine anno – poco prima della notizia sull’adozione della risoluzione Onu – ha reclamato l’uscita di scena di Assad, “per fermare la carneficina e per consentire a tutte le parti coinvolte di andare avanti in modo non settario”. Assad, ha rincarato Obama, “ha perso legittimita’ agli occhi di una grossa fetta del paese”. Secondo il presidente Vladimir Putin, sono i siriani a dover scegliere il loro leader ma prima devono essere “eliminati” dal paese i terroristi. “Sconfiggeremo lo Stato Islamico”. Ma l’Isis “continuera a rappresentare una minaccia”, ha ribadido Obama. Gli Stati Uniti colpiranno l’Isis “piu’ duramente che mai”.
L’accordo sulla risoluzione Onu e’ avvenuto in concomitanza con il meeting a New York dell’International Syria Support Group al quale ha preso parte anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. L’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Federica Mogherini, prima dei colloqui sulla Siria ha incontrato a New York il segretario generale dell’Onu Ban Ki moon e l’inviato delle Nazioni Unite Staffan de Mistura, secondo quanto reso noto dal suo staff via Twitter. “La riunione sulla Siria e’ stata difficile – ha detto la Mogherini – ma si e’ conclusa bene con l’accordo sulla necessita’ di andare avanti e dare un forte mandato all’inviato speciale dell’Onu, Staffan de Mistura, per avviare i negoziati tra i rappresentanti dell’opposizione e del regime. (AGI)
giaguas
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zorrax
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giaguas
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Le coscienza delle persone si sveglieranno solo quando le bombe cadranno in testa a loro?? Servira’ questo? Vista la reazione dei Francesi a Parigi, per un attentato isolato, credo si debbano attendere le bombe, quelle vere, senza preavviso ad ogni ora. Quando si e’ carnefici, non si valuta il pericolo e la paura, ma ora i giochetti sono finiti ed anche le simulazioni. Ora si va in reale….
giaguas
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Consuelo
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Le cose si stanno mettendo male, questa è la mia impressione.
Peter Coy scriveva che :
“”Ora come allora, conflitti per la conquista di piccole porzioni di territorio rischiano di coinvolgere gli eserciti più potenti del mondo. Le polveriere sono al loro posto, in attesa di un Gavrilo Princip che ne accenda la miccia”. Concludeva :siamo in presenza di una “Sindrome Sarajevo” che ci fa essere molto più vicini oggi alla situazione del 1914 di quanto non lo fosse il pianeta alla vigilia dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Consuelo
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http://www.complottisti.com/europa-avvisata-di-un-possibile-attacco-al-sarin-di-isis-gli-stati-uniti-chiedono-aiuto-ai-russi-per-individuare-il-gruppo-terrorista-
giaguas
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LA MANO DEL MOSTRO.…Non a caso e’ stata disegnata la Nuova Sede Nato a Bruxelles, che sostituisce la vecchia, costruita provvisoriamente nel 1967, quando De Gaulle usci’ dal patto Atlantico Scellerato. Doveva durare 4 anni..invece la metastasi si e’ radicata ed ingigantita fino ai 40 ettari attuali, costati ai contribuenti Europoidi piu’ di 900 mil di €, da un’asta vinta per 458 mil.dal consorzio Belga-Olandese BAM.
Solo nel biennio 2014-15 , L’italia ha erogato 46,3 mil. di €, come Contributo Nazionale Aggiuntivo…Bravo Renzi…! Una Marea di denaro sottratta all’Economia, per mantenere Burocrati Assassini , che rispondono a tempo indeterminato agli ordini di Washington. Una Montagna di Stolti stipendia i dipendenti di un altro Paese, che oltretutto obbedisce alle Lobby delle Guerre, dedicando ogni risparmio per un abbonamento coatto che ci costa 70 mil. di € al Giorno, senza contare missioni ed F35. Sono 6 MILIARDI DI LIRE ogni Ora che diamo alla NATO dei Nostri Guadagni, per Invadere, Sterminare, Sottomettere interi Popoli per Interessi USA. Non per la Nostra Difesa. Agli Italioti non gile ne puo’ fregar de meno..!!!
giaguas
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Dopo la Risoluzione del Cambio Climatico, ecco un altro miracolo..
La Risoluzione per la Fine della Guerra Civile in Siria. Voila’..con l’ONU il Conflitto se ne va. Potevano pensarci prima no??
MI chiedo perche’, gia’ che erano riuniti non hanno ” Risolto” anche la guerra in Libia, in Iraq, in Mali, Ciad, Nigeria, etc..etc.. Credo che le grida di Erdogan..al Lupo al Lupo, abbiano costretto la Nato ad accorrere in suo soccorso per difendere la Turchia, attaccata duramente dai tagliagole….Ma non sono le truppe Turche che in Siria combattono Assad, e che hanno invaso l’Iraq, senza il consenso di nessuno??. No, credo che invece ErdogGUN sia riuscito finalmente a coinvolgere la Nato e quindi l’Onu ha dato subito la sua Assoluzione Nr. 2254. Ora, caro Putin ti devi inventare qualcos’altro..perche’ questa non e’ una Risoluzione di Pace, ma una Dichiarazione di Guerra a Mosca..!!