L’ex talpa dell’Nsa e fonte dell’inchiesta datagate sbarca sul social network. Snowden attualmente vive in Russia ed è ricercato dall’Fbi per aver diffuso documenti protetti dal segreto di stato.
Come scrive The Intercept, “Edward Snowden non è più solo un hashtag“. L’ex talpa della Nsa che ha dato vita allo scandalo che in Italia è diventato noto come “datagate” ha aperto oggi il suo primo account su Twitter (@Snowden), all’urlo “adesso mi sentite?”.
Snowden, che sta vivendo in asilo in Russia da quando ha divulgato materiale riservato al Guardian e non solo, non era mai finito in un vero e proprio cono d’ombra, un po’ perché le sue rivelazioni, che hanno continuato a uscire, lo hanno costantemente tenuto al centro dell’attenzione, un po’ per le tante interviste che in questo lasso di tempo è comunque riuscito a rilasciare.
Ovviamente, con lo sbarco su Twitter, le cose cambiano: la figura di Snowden diventa meno “fantasmagorica” e sembra approdare nel mondo reale (più o meno). Al momento, Snowden ha già più di 100mila followers, anche se segue un solo account: quello della Nsa. Che per ora non ha ricambiato il favore e non ha inserito Snowden tra i profili seguiti (ma di sicuro lo tiene d’occhio in altri modi).
Da segnalare anche che Snowden, nella parte “bio”, scrive: “Prima lavoravo per il governo, adesso per il pubblico”, segue specifica di direttore per Freedom Press, ovvero la Freedom of the press foundation, una ong che si occupa di difendere il giornalismo di interesse pubblico.
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