Trionfano le donne M5s a Roma e Torino, Grillo: si cambia

Trionfo M5s a Roma e a Torino, Pd vincente a Milano e Bologna, De Magistris confermato a Napoli e Trieste va al centrodestra con Dipiazza. E’ l’esito dei …

Trionfo M5s a Roma e a Torino, Pd vincente a Milano e Bologna, De Magistris confermato a Napoli e Trieste va al centrodestra con Dipiazza. E’ l’esito dei ballottaggi nelle principali città italiane. Il secondo turno delle Comunali segna la schiacciante vittoria delle candidate pentastellate Virginia Raggi a Roma (67,2%) e, a sopresa, di Chiara Appendino a Torino. “Il MoVimento 5 Stelle – esulta il blog di Beppe Grillo – ha vinto a Roma e Torino. E’ un giorno storico, da oggi cambia tutto”.

“Io sono pronta a governare, sarò il sindaco di tutti”, ha detto la Raggi, primo sindaco donna della Capitale, che ha ricevuto le congratulazioni dello sfidante Roberto Giachetti (Pd). La Appendino ha superato, con il 54,56%, il sindaco uscente Piero Fassino, non un candidato qualunque, ma un politico più volte ministro, ultimo segretario dei Ds e tra i fondatori del Pd. “Finalmente è giunto il nostro tempo”, ha commentato la neo-eletta.

Il Pd vince a Milano con Sala (51,7% su Stefano Parisi del centrodestra) e conferma Virginio Merola a Bologna. Vittorie che non stemperano l’amarezza del partito. “I ballottaggi segnano per i candidati del Pd una sconfitta netta senza attenuanti a Torino e Roma contro le candidate del M5s e una vittoria chiara e forte a Milano e Bologna contro i candidati delle Destre”, si legge in una nota del partito, che ha convocato per il prossimo 24 giugno una direzione per una riflessione sul voto. Sicuramente un campanello di allarme per il premier e segretario Matteo Renzi, che ha seguito lo spoglio dal Nazareno insieme allo stato maggiore Dem.

“Partito democratico renziano in crisi nerissima e centrodestra unito competitivo ovunque. Renzi – attacca Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera – ha poco da stare sereno, da domani cambia tutto”. “I cittadini non credono più in Renzi”, ha commentato il leader leghista Matteo Salvini.

A Napoli si conferma Luigi De Magistris, con il 66,85%. “Abbiamo vinto – ha commentato – contro il candidato ufficiale del Pd, contro il Presidente del Consiglio in piena campagna elettorale, contro i 5 stelle, contro Gianni Lettieri, Berlusconi, la camorra e tutti i poteri forti che hanno fatto di tutto per non farci vincere, e contro buona parte dell’informazione che si è schierata contro”.

Complessivamente nei comuni capoluogo al ballottaggio il centrodestra ottiene dieci sindaci (tra cui appunto Trieste e Pordenone), il centrosinistra nove (tra cui Varese, una sconfitta molto dolorosa per il centrodestra, e Caserta) e il Movimento cinque stelle tre (oltre a Roma e Torino, Carbonia).

Al centrodestra 10 sindaci, 9 al centrosinistra e 3 al M5S

Ha il volto di due donne la novità e la vittoria nella tornata delle elezioni amministrative: Virginia Raggi a Roma e Chiara Appendino a Torino. Il Movimento cinque stelle sbanca e sottrae due grandi città al Pd che le aveva amministrate finora (a parte la parentesi del commissariamento nella Capitale) ma vince anche in altre 17 città tra cui Marino, Genzano, Chioggia e Castelfidardo. Il centrosinistra conquista Milano dove, dopo un testa a testa, Giuseppe Sala si impone con un vantaggio di circa 3 punti percentuali sul candidato di centrodestra Stefano Parisi. Bologna riconferma Virginio Merola e a Napoli resta primo cittadino Luigi de Magistris. Terzo capoluogo perso dal Pd è Trieste dove il centrodestra di Roberto Dipiazza, con oltre il 52%, si riprende la città. Complessivamente nei comuni capoluogo al ballottaggio il centrodestra ottiene dieci sindaci (tra cui appunto Trieste e Pordenone), il centrosinistra nove (tra cui Varese, una sconfitta molto dolorosa per il centrodestra, e Caserta) e il Movimento cinque stelle tre (Roma, Torino e Carbonia). Ancora più bassa che al primo turno l’affluenza che infatti crolla, in media, dal 59% del primo turno al 50,54%. A Roma si ferma al 50,19% contro il 57,02% del primo turno. In calo ovunque a Torino si assesta al 53,44%, a Trieste al 47,43%, a Napoli addirittura al 35,97%. Guardando alle sfide principali il primo dato è “quanto” vince la Raggi, primo sindaco donna nella storia del Campidoglio, che letteralmente doppia il candidato del Pd Roberto Giachetti. Virginia Raggi raggiunge il 67,59% dei consensi contro il 32,8% di Giachetti. A Milano Beppe Sala arriva al 51,70% contro il 48,3% di Stefano Parisi. A Torino Chiara Appendino, 32 anni, il più giovane sindaco che la città abbia mai avuto, è protagonista di una poderosa rimonta. Indietro di 11 punti al primo turno si conquista la poltrona di sindaco con il 54,6% dei voti contro il 45,4% di Piero Fassino. A Bologna Virginio Merola vince con il 54,69% contro il 45,31% di Lucia Borgonzoni. A Napoli Luigi De Magistris si aggiudica il 66,85% contro il 33,15% di Gianni Lettieri. Il Pd, in una nota scritta dallo stesso premier segretario che ha atteso l’esito dei ballottaggi nel quartier generale del Nazareno, ammette “una sconfitta netta senza attenuanti a Torino e Roma” e pur in un quadro “frastagliato” e con la “vittoria chiara e forte a Milano e Bologna contro i candidati delle destre” osserva che “resta l’amaro in bocca per alcune sconfitte molto dure, da Novara a Trieste”. A Varese, dopo 23 anni di governo leghista, diventa sindaco Davide Galimberti del centrosinistra con il 51,84% dei voti contro Paolo Orrigoni del centrodestra (48,16%), ma la Lega si rifà a Novara dove Alessandro Canelli vince con il 57,7% contro Andrea Ballarè (centrosinistra) fermo al 42,2%. Non va bene per il Pd nella ‘rossa’ Toscana: a Grosseto Antonfancesco Vivarelli Colonna (centrodestra) ha la meglio su Lorenzo Mascagni (centrosinistra) e anche Montevarchi va al centrodestra. A Benevento l’ex ministro Clemente Mastella, sostenuto dal centrodestra, si afferma con il 62,8% contro Raffaele Del Vecchio (centrosinistra) con il 37,1%.

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8 commenti

  1.   

    Movimento 5 stelle: perchè la vittoria dell’Appendino e della Raggi a Torino e Roma ( avvenute) può fare bene all’talia. Ma anche all’Europa. Un’analisi sulla situazione geo-politica in corso.
    Si potrà essere d’accordo o meno con quanto scrive Sergio Di Cori Modigliani, ma è un articolo che suscita spunti di riflessione.
    http://www.libero-pensiero.net/ballottaggi-appendino-raggi-torino-roma/

  2.   

    Stamane sono andato per la prima volta in palestra dopo quasi un mese. L’occhio non è cascato, doccia con la maschera, poco, pochissimo sforzo. E’ quasi stato più faticoso salutare e rispondere alle domande “politiche”dei vecchi rinco miei compagni di merende.
    Per tutti ho avuto una sola risposta: io una città come Roma non avrei mai, dico mai, accettato di amministrarla, anche in nome non solo degli elettori del M5S ma in nome del popolo italiano!!! Quello di marcio che ognuno di voi ha enumerato è lì e non sarà certo la bella ragazzina dell’asilo,  entusiasta delle responsabilità affidategli che riuscirà a salvarla. Il marcio è ben oltre i politici corrotti, gli assessori assetati di potere, ma è nei mille rivoli delle terze e quarte linee e ben presto se ne accorgerà. Vale per tutte le città, ma se ce n’è una dove il M5S sarà destinato a fallire, beh! quello sarà Roma, città aperta…. ad ogni intrallazzo. Rubi? galera per 10 anni, timbri tre cartellini anzichè il tuo soltanto? Licenziamento in tronco e rimborso dei danni all’erario, senza se e senza ma…. scioperi perchè c’è l’Italia che gioca? Licenziato!! Mink, sono più cattivo di Belfy….robyuan, mulder messi assieme….
    Ci voleva lui…. peccato che anche lui era ben circondato da cani da lecca e da riporto, sì, ma a casa loro!!! E infatti l’hanno fatto fuori a Dongo…

  3.   

     

    Beh..Anche la Boschi sembrava una scemetta acqua e sapone, avvocato come la Raggi, ed ancora piu’ giovane di tre anni..ed ora e’ addirittura Ministra..!!! Ma con lei solo elogi fin dall’inizio…Eh..essere figli di Banchieri..!!   Infatti ha saputo subito  “catturare” la scena , ed, aiutando il papalino, anche i soldi di tanti risparmiatori..!!!
    La Raggi invece,  esprimendo solo due parole in croce, e’ riuscita a spianare il candidato Piddino..!! Chissa  quando parlera’..!! Ah..Ah.. Ne vedremo delle belle.. Anche se per ripristinare la legalita’ a Roma non sarebbero sufficienti  50 anni di lavoro onesto…
    Lo scoglio piu’ grande sara’ la Magistratura..eh si’.. chi la smuove quella…

  4.   

    caro PETER   pure i ..rinco.. hanno diritto di critica. Però a mio avviso la tua antipatia nei confronti dei 5 stelle è …a prescindere… Aspettiamo a giudicare. riguardo a PIZZA  certo non è un machiavelli.. ma ne abbiamo abbastanza   ma se ricordi ha ereditato un comune commissariato e per colpa non sua.  certo  ha perso sull’inceneritore ma  certi provvedimenti sono impossibili da fermare. pure la Appendino è contro la TAV   ma ormai non potrà fare più niente. in compenso RENZI  ci farà lo stretto di Messina . Lo ritieni tanto meglio’. dal mio punto di vista  … chì non salta comunista è…cioè  il nemico del mio nemico è amico mio. Chì è in grado di bloccare il grande coniglione avrà il mio appoggio. peccato vedere tutti quei voti andare  ai..grillini.. anzichè ad una destra di mia conoscenza. ma cosa vuoi farci.. non sempre le ciambelle nascono col  ..bruco… ciao e riguardati.

  5.   

    carissimo peter pan, nonostante tu sia del nord e io sia di Roma, condivido il tuo pensierino post-elettorale un poco cinico e sfiduciato, tra parentesi…. non mi sembri affatto ne’ povero ne’ rinco eh eh. Il mio scetticismo e’ perfino piu’ grande del tuo, infatti IO ho votato m5s alle politiche nel 2013 ma stavolta non sono andato alle urne qui nella Capitale; una scemotta caruccettina di viso, acqua e sapone, che tuttavia NON SA dire due parole ‘vere’ in croce, e non e’  in grado di esprimere concetti che non siano terra/terra, non mi incanta!! NOOOOO, manco un po’. Di questo passo voto la cassiera del mio supermercato che mi fa l’occhiolino e sembra oltre che piu’ bona della Raggi, piu’ furba e fattiva! ecco per quale motivo io qui presente, belfagor detto belfy da amici e nemici, ho fatto parte (non orgogliosamente) del 50% dei romani che sono rimasti in panchina a ‘ste comunali. Accetto in ogni caso scommesse: la Raggi non dura!!!! entro febbraio 2017 la prima sindaca della nostra citta’ eterna fara’ la fine di Pizzarotti a Parma e Nogarini a Livorno. Essi furono! Sara’ travolta da una valanga di dossier (cattivi e documentati) di gente che ha qualche macigno da togliersi dalle scarpe, volete scommettere?  ciao a todos e… viva Papa Francesco!
     

    Originariamente inviato da peter pan: Sono sempre stato e credo sempre sarò contro il M5S, però queste elezioni comunali sono state talmente a favore dei pentastellati dal farmi sorgere il dubbio che in Italia ci sia una grande, forse inarrestabile,  voglia di cambiamento. A qualsiasi costo. Insomma quel 50% non ancora schifato dalla politica che ha votato, ha dato il voto a scatola chiusa a chi, al grido di “onestà” ha a gran voce preteso il cambio, assicurando cose che, obiettivamente, non potrà assicurare. Però le avevano assicurate anche gli altri…. addirittura De Magistris a Napoli non ha fatto un belino per 5 anni però, per mancanza di alternative l’hanno pure rieletto…A chi, eletto sindaco, grida ai quattro venti che sarà il sindaco di tutti, dico che è il minimo che ci si possa aspettare, non si può essere sindaci solo di chi ti ha votato, per cui è una grande cagata. Il tempo, dopo l’entusiasmo iniziale sarà maestro, come lo è stato a Parma ad esempio, dove amici di colà mi dicono che il Pizza è sì  un bravo ragazzo, ma niente più, non ha praticamente fatto niente, abbandonato dal partito fin dall’inizio ed ora perfino sospeso…. Io non so se ci sarò fra diciamo 10 anni, ma spero vivamente che magari anche prima certa gente si tolga da maroni. Tu pensa se è possibile ancora oggi avere un sindaco a Benevento come Mastella…. a quando De Mita a Napoli? Non fateci caso, sono riflessioni di un povero rinco.

     

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    Caro Peter..Il 50% ha votato a scatola chiusa, vero, ma cosa doveva fare ? Votare per la vecchia scatola  piena di merda,  di corruzione… quella dei palazzinari, degli affaristi, cooperatori, criminali, scafisti delle coop, amministratori sleali, controllori in vendita, dinastie mafiose di politici e falsi mecenati.. Roma e’ una citta’ fallita economicamente e moralmente, con un passivo di 13,5 mld., ed a cui questo debito non corrisponde erogazione di servizi, tutela del territorio, qualita’ della vita, assistenza…etc..
    Sei mai stato a Roma? Dopo 22 anni di Sinistra e’ peggio di Beirut, solo sei volte piu’ grande, dove la pace rappresenta l’accordo delle Mafie nello spartire il malloppo, erogato dalla Politica, con cui si mantiene il potere.
    Credo sia dovere dei cittadini onesti, tentare qualsiasi altro sistema amministrativo alternativo, tanto… peggio non e’ possibile.. Marino ha allargato il buco di 2 mld.. La Raggi fara’ senz’ altro molto meglio…
    Renzi deve andarsene subito: l’Italia non deve diventare Roma, certo nemmeno Napoli, ma un Paese come l ‘Italia non merita qualcosa di piu’ che uno tale STRONZO..??

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    Originariamente inviato da peter pan: Sono sempre stato e credo sempre sarò contro il M5S, però queste elezioni comunali sono state talmente a favore dei pentastellati dal farmi sorgere il dubbio che in Italia ci sia una grande, forse inarrestabile,  voglia di cambiamento. A qualsiasi costo. Insomma quel 50% non ancora schifato dalla politica che ha votato, ha dato il voto a scatola chiusa a chi, al grido di “onestà” ha a gran voce preteso il cambio, assicurando cose che, obiettivamente, non potrà assicurare. Però le avevano assicurate anche gli altri…. addirittura De Magistris a Napoli non ha fatto un belino per 5 anni però, per mancanza di alternative l’hanno pure rieletto…A chi, eletto sindaco, grida ai quattro venti che sarà il sindaco di tutti, dico che è il minimo che ci si possa aspettare, non si può essere sindaci solo di chi ti ha votato, per cui è una grande cagata. Il tempo, dopo l’entusiasmo iniziale sarà maestro, come lo è stato a Parma ad esempio, dove amici di colà mi dicono che il Pizza è sì  un bravo ragazzo, ma niente più, non ha praticamente fatto niente, abbandonato dal partito fin dall’inizio ed ora perfino sospeso…. Io non so se ci sarò fra diciamo 10 anni, ma spero vivamente che magari anche prima certa gente si tolga da maroni. Tu pensa se è possibile ancora oggi avere un sindaco a Benevento come Mastella…. a quando De Mita a Napoli? Non fateci caso, sono riflessioni di un povero rinco.

     

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    Sono sempre stato e credo sempre sarò contro il M5S, però queste elezioni comunali sono state talmente a favore dei pentastellati dal farmi sorgere il dubbio che in Italia ci sia una grande, forse inarrestabile,  voglia di cambiamento. A qualsiasi costo. Insomma quel 50% non ancora schifato dalla politica che ha votato, ha dato il voto a scatola chiusa a chi, al grido di “onestà” ha a gran voce preteso il cambio, assicurando cose che, obiettivamente, non potrà assicurare. Però le avevano assicurate anche gli altri…. addirittura De Magistris a Napoli non ha fatto un belino per 5 anni però, per mancanza di alternative l’hanno pure rieletto…A chi, eletto sindaco, grida ai quattro venti che sarà il sindaco di tutti, dico che è il minimo che ci si possa aspettare, non si può essere sindaci solo di chi ti ha votato, per cui è una grande cagata. Il tempo, dopo l’entusiasmo iniziale sarà maestro, come lo è stato a Parma ad esempio, dove amici di colà mi dicono che il Pizza è sì  un bravo ragazzo, ma niente più, non ha praticamente fatto niente, abbandonato dal partito fin dall’inizio ed ora perfino sospeso….
    Io non so se ci sarò fra diciamo 10 anni, ma spero vivamente che magari anche prima certa gente si tolga da maroni. Tu pensa se è possibile ancora oggi avere un sindaco a Benevento come Mastella…. a quando De Mita a Napoli?
    Non fateci caso, sono riflessioni di un povero rinco.