Trump vince anche in South Carolina. In Nevada Clinton batte Sanders. Bush si ritira

Tra i repubblicani il magnate si impone nettamente con il 33% dei consensi, e annuncia: “Il muro ci sarà, e sarà anche più alto”. Alle sue spalle Rubio …

Tra i repubblicani il magnate si impone nettamente con il 33% dei consensi, e annuncia: “Il muro ci sarà, e sarà anche più alto”. Alle sue spalle Rubio che scavalca Cruz.

Donald Trump vince nettamente le primarie repubblicane anche in South Carolina, con il 33% dei consensi e ribadisce: il muro anti-immigrazione ci sarà, e sarà anche più alto. E torna contro i musulmani: un generale Usa li ha fermati sparandogli sangue di maiale, racconta. Jeb Bush si ritira invece dalla corsa alla Casa Bianca. In campo democratico, Hillary Clinton, con il 52,6% batte Bernie Sanders, che si ferma al 47,4%, in Nevada.

 

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Foto Ansa

I voti di Bush, che ha gettato la spugna dopo un risultato deludente sotto il 10%, potrebbero d’ora in poi confluire sul giovane senatore Marco Rubio, suo ex delfino, che al 99% dei voti scrutinati supera di un soffio il collega ultraconservatore Ted Cruz in un testa a testa (22,5% a 22,3%) che comunque lo accredita come candidato dell’establishment del partito in funzione anti Trump.

Pur dicendosi soddisfatto del risultato, Cruz vede però allontanarsi la possibilità di essere l’alternativa “religiosa” al più laico Trump come candidato anti establishment, mentre Rubio diventa l’unica carta dei vertici del partito per contrastare il tycoon. Non a caso negli ultimi giorni ha collezionato il maggior numero di endorsement dai dirigenti Gop, sfruttando in particolare l'”effetto Haley”, la dinamica ed emergente governatrice repubblicana del Sud Carolina che ha fatto campagna per lui e che potrebbe correre in ticket per la vice presidenza. “Ora la corsa è a tre, ma la nomination la vincerò io”, ha assicurato cominciando a corteggiare gli elettori di Bush e a proporsi come campione di una nuova generazione di conservatori pronta a guidare l’America nel XXI secolo.

Se Bush si ritira dopo un magro 7,8%, il governatore dell’Ohio John Kasich, fermo a 7,6%, intende proseguire, come pure il chirurgo in pensione Ben Carson, ultimo con 7,2%.

Le primarie del Sud Carolina restano comunque dominate dal ciclone Trump, che sembra essersi addirittura avvantaggiato dallo scontro con il Papa in uno Stato dove i cattolici sono una minoranza e dominano i fondamentalisti protestanti (evangelici), decisamente ostili a questo Pontefice progressista e timorosi dell’ingerenza Vaticana, come ai tempi del primo candidato cattolico per la Casa Bianca, John Kennedy. Tanto che dopo la vittoria il magnate ha rilanciato la sfida, promettendo che il muro anti-immigrazione ci sarà, sarà anche più alto e sarà il Messico a pagare per costruirlo. “E mi prenderò anche i voti di Bush”, ha assicurato Trump comparendo davanti ai suoi fan insieme alla moglie e alla figlia. Il miliardario continua a raccogliere migliaia di supporter ai suoi raduni e a “bucare” sui media con le sue bordate provocatorie, coagulando la rabbia e la frustrazione dell’elettorato repubblicano.

Anche dopo il risultato alle primarie del South Carolina ne ha lanciate altre due. Prima contro Obama per non aver partecipato ai funerali del giudice ultraconservatore della corte suprema Antonin Scalia: “Mi chiedo se avrebbe partecipato se fossero stati in una moschea”, ha twittato, facendo riferimento alla recente, prima visita del presidente in una moschea americana. Poi contro l’Islam, quando ha raccontato che il leggendario generale Usa John Pershing avrebbe fermato gli attacchi dei musulmani nelle Filippine all’inizio del Novecento sparando contro di loro proiettili immersi nel sangue dei maiali, animale che i musulmani e altri gruppi religiosi considerano impuri.

La Clinton trionfa in Nevada – In campo democratico, Hillary Clinton ha vinto il caucus dei democratici tenutisi in Nevada. “A tutti coloro che si sono fatti avanti in ogni angolo del Nevada con cuore e determinazione: Questa vittoria è la vostra. Grazie”, ha scritto l’ex first lady su Twitter.

Con grande fair play Sanders ha subito riconosciuto il successo della rivale, telefonandole per congratularsi ma dicendosi anche “orgoglioso per quanto conseguito dalla nostra campagna”. Il senatore ha conquistato infatti un numero abbastanza rilevante di delegati e può continuare a tenere alta la sua sfida. In Nevada gli elettori democratici sembrano aver preferito l’esperienza e la moderazione di Hillary alla protesta anti establishment e all’appello per una rivoluzione politica di Sanders.

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12 commenti

  1.   

    ho sentito qualche discorso di Trump su Cnn: agghiacciante, terrificante, sconfortante, ripetitivo, volgare. Non va oltre frasi di massimo 3-4 parole, fa continuamente battute e ghigni, parla a slogan e frasi fatte (come per il bando dei musulmani dagli Usa e il muro con il Messico). In concreto, (a parte quei capelli del cazzo che dovrebbe vergognarsi solo per quello) Trump non ha un programma politico ne’ economico, no sa NULLA di politica estera (forse lo batte perfno la Mogherini!), non avrebbe idea di come governare la super-potenza, e come bene dice Belfagor… e’ un narcisista che gode della sua fama di celebrita’ (The Apprentice) e si auto-incensa di continuo con la sua (presunta) capacita’ di vincere. Scommetto che gli americani si sveglieranno alla fine, e la valigetta delle bombe atomiche NON GLIELA DARANNO. Le vostre belle parole qui sotto a gisutificazione del populista che parla il lingiaggio del popolo, sono vacue, non conoscete l’America e la sua storia di grande paese democratico nato da una sanguinosa rivoluzione, giustificate il peggior candidato presidenziale della storia americana – un miliardario che ha fatto bancarotta 4 volte – certo che siete forti qui, a coltivare queste voglie per il vostro “uomo forte”, per UN MILIARDARIO POPULISTA. La prossima volta sceglietevi direttamente ROTSCHILD e fate prima, avete proprio le idee confuse!!!!!!!!!!! Non vi capisco e non vi capiro’ mai. Ma in Italia chi vi piace? La Meloni, Salvini? peggio? Potete dirmi chi votate, senza parlare sempre di massimi sistemi e di scenari da libro di utopia (come fa il solito massimalista donchiscottesco giaguas, l’uomo meno concreto che io conosca)?  buonanotte me ne vado a vedere un film, disgustato dal livello e dalla clac di estrema destra di oche giulive che imperversa qui su Italia.co
     

  2.   

     

     Caro Peter..Trump non e’ certo un Frate Trappista, ma forse e’ solo piu’ intelligente degli altri: di Obama ci vuole poco. Forse lui ha capito che per difendere il suo Capitale, la strada che stanno percorrendo gli Usa, non e’ quella buona. Buffet e Gross lo confermano, e molti altri economisti. Chi puo’ dargli torto??
    Durante il confronto con Jeb Bush, gli ha contestato che il fratello suo non ha garantito nessuna sicurezza al Paese, riferendosi al crollo del WTC; ed anche con la guerra in Iraq e’ stato un grosso errore..” Abbiamo speso 2 trilioni, migliaia di vite, senza possederlo. L’Iran ne ha preso il controllo con il suo petrolio; abbiamo destabilizzato il Medio Oriente. Hanno mentito, sapevano che non c’erano armi di distruzione di massa”.
    Per incredibile che sembra, l’America Ufficiale tace sulla decisione di andare in Irak, e pure sulle Spese, e sul disastro Umano e Morale che ne e’ conseguito. Ancor meno parla delle Twin Tower, argomento Tabu’, che solo Trump minaccia di suscitare. Non sono eresie come dicono i media, ma realta’ reali che gli Americano ben comprendono.
    Che Trump osi sfidare le versioni Ufficiali, contro chi ha chiuso il capitolo, mostra che la guerra e’ servita solo a Wall Street ed alla Lockhed Martin, non al Paese che tace per la vergogna di un crimine inaudito, per l’Omerta’del Sistema ed i media corrotti.  Quando Bush dichiaro’ Guerra all’Irak, ci fu una immensa manifestazione di Popolo, piu’ di 100 mila americani, che sfilo’ gridando ” Not in My Name” . Il Washington Post , il giorno dopo commento’ con poche righe di cronaca. Ma gli Americano non hanno dimenticato.
    Trump e’ l’Unico che dice queste verita’, e la gente lo comprende. Dice pure che vorrebbe la Pace con Putin, e che non c’e’ motivo di fare altre guerre. Come non si puo’ dargli Ragione. Ne guadagnerebbe tutto il mondo.  E’ chiaro che MAI faranno eleggere un tale Presidente, ma e’ importante che il Paese si svegli, anche se credo sia tardi.
    Speriamo che gli Americani riescano a riportare l’America ai tempi di Abramo Lincoln… Quando Il Popolo ha eletto un Presidente Onesto, i Poteri Anglo Massonici hanno provveduto ad eliminarlo: tranne Franklin Delano Roosvelt, massone, ebreo e molto amico della Corona…

  3.   

    Se io fossi un emerito masochista direi: speriamo che D. Trump vinca negli USA e il M5S vinca in Italia… ne vedremmo delle belle ma ho ancora un briciolo di rispetto per la razza umana e dico semplicemente:
    BUONA DOMENICA A TUTTI!!!!!
    Domani giornata di fuoco con la prima puntura per la wife. Lei è terrorizzata, anche se mia sorella (91) che ne ha già subite una trentina dice che alla fine ci si abitua……
    In questi giorni ne sento in TV di cotte e di crude, omicidi a gogò, femminicidi, omicidi stradali…. io sono sempre stato e sempre sarò per la pena di morte al terzo grado di giudizio (per farla breve); so che molti la pensano in senso inverso, ivi compreso Papa Francesco, ma io sono un giovane buono di carattere e la penso così. Perchè dover mantenere questa feccia umana, perchè noi cittadini dobbiamo assicurare 3 pasti al giorno a certe persone per 40 anni, vedi ad esempio il rumeno che ha ucciso in questi giorni  madre e sorellastra?
    Ci leggiamo prossimamente.

  4.   

    C’è un modo di dire legato alla nostra cultura cattolica/cristiana:
    A noi la battaglia, a Dio, a Lui piacendo, la vittoria!
     Buon pranzo a tutti!

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    Trump rappresenta l’estrema ratio per cambiare, la svolta per opporsi allo status quo incancrenito! Tuttavia non vedo obiettivi costruttivi nelle sue proposte, ma solo reazioni difensive forti che secondo me non avranno la capacità di rimuovere i veri problemi! Ma in ogni caso c’è un’alternativa? Qualunque essa sia o non sia, ci saranno tempi duri per tutti!

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    Questa è l’immagine con cui uno dei miei figli (il più piccolo) si presenta su Whatsapp! Può essere una risposta a tante domande, ma certo un segno che dobbiamo avere fiducia nelle nuove generazioni!

  7.   

     Il 13 febbraio D.Trump ha iniziato un match di due ore in cui Ted Cruz, Marco Rubio e Jeb Bush, non hanno fatto altro che accusarsi a vicenda, e la parola piu’ usata e’ stata “bugiardo”. La mancanza di Civilta’ e’ stata superata dalla Incapacita’ di tutti i candidati di presentare un piano per il futuro.
    Due giorni prima, Hillay Clinton e Bernie Sanders hanno litigato su chi dei due fosse piu’ leale verso Obama, e capace di continuare la sua opera. Mentre  per 90 minuti si erano lamentati sullo stato dell’economia, col livello maggiore di diseguaglianze sui redditi, causati proprio dalla politica di Obama..!!
    Lyndon LaRoche, del Movimento Internazionale dei diritti civili, ha osservato che gli S.U. “sono sull’orlo del collasso totale dell’economia, e senza opzioni” , in quanto WallStreet, abituata a controllare la situazione, e‘ in Bancarotta, e non e’ in grado di “combinare nulla” e non riesce a rinviare la crisi fino a dopo le Elezioni.
    Piu’ parlano i Candidati, piu’ diventa evidente che non hanno soluzioni da offrire, e che sono solo Fantocci dell’Impero Britannico ed alleati di Wall Street, come lo e’ stato Obama per sette anni, da cui il risutato attuale.

  8.   

    @Belfagor…leggo che molti sono preoccupati della eventuale elezione di Trump, con  risultati funesti, senza dire per chi  e per come. Tu cosa pensi che possa succedere nel caso di sua elezione, e se si possa configurare un futuro peggiore di quello attuale…?
     

    Originariamente inviato da belfagor: Qui butta proprio male cari miei, con politici populisti narcisisti e parolai che si fanno avanti a slogan, facendo leva sull’effetto mediatico e sulla pancia di masse incolte e ignoranti e quel che è peggio con tendenza netta all’autoritarismo se non al fascismo. Alle elezioni in novembre dopo le rispettive nomination tra Trump e Clinton il rischio che Trump prevalga è molto forte.

     

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    Qui butta proprio male cari miei, con politici populisti narcisisti e parolai che si fanno avanti a slogan, facendo leva sull’effetto mediatico e sulla pancia di masse incolte e ignoranti e quel che è peggio con tendenza netta all’autoritarismo se non al fascismo. Alle elezioni in novembre dopo le rispettive nomination tra Trump e Clinton il rischio che Trump prevalga è molto forte.

    1.   

      ” facendo leva sull’effetto mediatico e sulla pancia di masse incolte e ignoranti e quel che è peggio con tendenza netta all’autoritarismo se non al fascismo ”
      Se fossi in America tra Hillary e Trump, sceglierei Trump, quindi puoi annoverarmi tra gli incolti e ignoranti!
       
       

      Originariamente inviato da belfagor: Qui butta proprio male cari miei, con politici populisti narcisisti e parolai che si fanno avanti a slogan, facendo leva sull’effetto mediatico e sulla pancia di masse incolte e ignoranti e quel che è peggio con tendenza netta all’autoritarismo se non al fascismo. Alle elezioni in novembre dopo le rispettive nomination tra Trump e Clinton il rischio che Trump prevalga è molto forte.

       

      1.   

        Ciao Consuelo! Considera che analfabetismo e ignoranza sono un dato statistico degli States, che non viene molto sbandierato, ma che purtroppo esiste anche con percentuali elevate! Che poi ci siano anche menti eccellenti e classi sociali culturalmente elevate nessuno lo nega! Ti basti considerare che i ‘procolli’ di lavoro sono nati in USA per ovviare alla frequente cattiva interpretazione di regole e alle  iniziative incompetenti! In Italia ormai da diversi anni abbiamo visto scendere il livello qualitativo scolastico e la conseguente formazione delle varie generazioni! Stiamo lentamente andando anche noi nella stessa direzione di vuoto culturale grazie a politiche e ristrutturazioni del sistema scolastico spesso deleterie! Se poi  aggiungiamo questa ‘moda’ dilagante della globalizzazione, la strada verso la desertificazione delle menti sarà ancora più spianata! Ma io voglio dare fiducia ai nostri giovani! Del resto saranno perlopiù loro a dover vivere in questo mondo! 

        Originariamente inviato da Consuelo: ” facendo leva sull’effetto mediatico e sulla pancia di masse incolte e ignoranti e quel che è peggio con tendenza netta all’autoritarismo se non al fascismo ” Se fossi in America tra Hillary e Trump, sceglierei Trump, quindi puoi annoverarmi tra gli incolti e ignoranti!    
         

        Originariamente inviato da belfagor: Qui butta proprio male cari miei, con politici populisti narcisisti e parolai che si fanno avanti a slogan, facendo leva sull’effetto mediatico e sulla pancia di masse incolte e ignoranti e quel che è peggio con tendenza netta all’autoritarismo se non al fascismo. Alle elezioni in novembre dopo le rispettive nomination tra Trump e Clinton il rischio che Trump prevalga è molto forte.

         

         

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          “Considera che analfabetismo e ignoranza sono un dato statistico degli States, che non viene molto sbandierato, ma che purtroppo esiste anche con percentuali elevate! Che poi ci siano anche menti eccellenti e classi sociali culturalmente elevate nessuno lo nega!”
          Cara zorrax, non disquisisco dell’ignoranza degli americani ( o degli italiani), ma questa ignoranza  è a fase alterne. Intelligentoni se un Clinton o un Obama vincono, demenziali se a vincere sarà un Trump.

          Originariamente inviato da zorrax: Ciao Consuelo! Considera che analfabetismo e ignoranza sono un dato statistico degli States, che non viene molto sbandierato, ma che purtroppo esiste anche con percentuali elevate! Che poi ci siano anche menti eccellenti e classi sociali culturalmente elevate nessuno lo nega! Ti basti considerare che i ‘procolli’ di lavoro sono nati in USA per ovviare alla frequente cattiva interpretazione di regole e alle  iniziative incompetenti! In Italia ormai da diversi anni abbiamo visto scendere il livello qualitativo scolastico e la conseguente formazione delle varie generazioni! Stiamo lentamente andando anche noi nella stessa direzione di vuoto culturale grazie a politiche e ristrutturazioni del sistema scolastico spesso deleterie! Se poi  aggiungiamo questa ‘moda’ dilagante della globalizzazione, la strada verso la desertificazione delle menti sarà ancora più spianata! Ma io voglio dare fiducia ai nostri giovani! Del resto saranno perlopiù loro a dover vivere in questo mondo! 
           

          Originariamente inviato da Consuelo: ” facendo leva sull’effetto mediatico e sulla pancia di masse incolte e ignoranti e quel che è peggio con tendenza netta all’autoritarismo se non al fascismo ” Se fossi in America tra Hillary e Trump, sceglierei Trump, quindi puoi annoverarmi tra gli incolti e ignoranti!      

          Originariamente inviato da belfagor: Qui butta proprio male cari miei, con politici populisti narcisisti e parolai che si fanno avanti a slogan, facendo leva sull’effetto mediatico e sulla pancia di masse incolte e ignoranti e quel che è peggio con tendenza netta all’autoritarismo se non al fascismo. Alle elezioni in novembre dopo le rispettive nomination tra Trump e Clinton il rischio che Trump prevalga è molto forte.