“Sono con voi, con il popolo americano, sono la vostra voce”. E’ uno dei passaggi chiave che Donald Trump pronuncia nel suo lunghissimo discorso di accettazione dell’investitura del partito repubblica per la corsa alla Casa Bianca, nella serata conclusiva della convention di Cleveland. “Con umiltà e gratitudine accetto la nomination per la presidenza degli Stati Uniti”, ha detto ribadendo il suo motto: “l’America prima”.
“Il mio messaggio – ha scandito il magnate – è che le cose devono cambiare e devono cambiare ora”. Perché “ogni giorno mi sveglio determinato a fare qualcosa per tutti quelli che ho incontrato in tutta questa nazione che sono stati trascurati, ignorati e abbandonati”. Il candidato alla Casa Bianca promette quindi di lavorare per tutti coloro che hanno perso il lavoro e per “tutti gli uomini e donne dimenticati del nostro paese . Le persone che lavorano duramente, ma non hanno più voce”. E poi: “Il crimine e la violenza che oggi affligge il nostro Paese finiranno presto. Se sarò eletto, a partire da gennaio 2017 ripristinerò la sicurezza in America”. Il candidato repubblicano denuncia i fallimenti del governo nella difesa della vita dei suoi cittadini, citando la scia di scontri e violenze che hanno visto coinvolta la polizia, e promette di affrontare questi crimini con ogni mezzo.
Trump, nel suo discorso alla convention di Cleveland, ha dato anche spazio a uno dei temi “forti” della sua campagna elettorale, l’immigrazione irregolare, ricordando che “quasi 180.000 clandestini con precedenti penali girano per il paese”. Ed è per questo che il candidato repubblicano alla Casa Bianca, come aveva fatto finora a proposito del confine tra Messico e Usa, ha promesso: “Costruiremo un grande muro di confine per fermare l’immigrazione clandestina, per fermare le bande criminali e la violenza e il traffico di droga”.
Intanto in Italia iniziano a uscire i risultati dei primi sondaggi sul gradimento degli italiani. Alle prossime Presidenziali statunitensi, infatti, il 69% degli intervistati voterebbe per la candidata democratica Hillary Clinton. Almeno secondo il sondaggio condotto da Ixè per trasmissione televisiva “Agorà estate”. Solo il 19%, invece, darebbe fiducia al candidato repubblicano Donald Trump. Mentre il 12% non ha saputo esprimere la sua preferenza.