Veneto Banca, nuovo Cda. Atlante: “Perseguire senza indugi i colpevoli del crack”

“Oggi inizia il nuovo corso di Veneto Banca, contrassegnato dalla discontinuità rispetto alle passate gestioni in termini di legalità, trasparenza, controlli e strategie”. Alessandro Penati, presidente di Quaestio …

“Oggi inizia il nuovo corso di Veneto Banca, contrassegnato dalla discontinuità rispetto alle passate gestioni in termini di legalità, trasparenza, controlli e strategie”. Alessandro Penati, presidente di Quaestio sgr che controlla il Fondo Atlante (primo azionista dell’istituto di Montebelluna con una quota del 97,64%), si è presentato così a soci e clienti di Vb all’odierna assemblea dell’istituto di credito che ha decretato l’entrata in partita del nuovo Consiglio di amministrazione.

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“Veneto Banca dovrà ritornare a perseguire l’interesse dei risparmiatori e ad erogare il credito secondo il merito e non secondo comportamenti illegali o rapporti di amicizia o consorteria”, ha aggiunto il manager, spiegando che “in questo senso la Banca dovrà segnare una radicale discontinuità con le gestioni fallimentari del passato, forte di un nuovo Cda composto da personalità totalmente indipendenti”.

La richiesta è più che esplicita, ora che l’eco del tintinnio delle manette ai polsi dell’ex patron Vincenzo Consoli non si è ancora attutito: “Proseguire senza indugio e con grande determinazione l’azione di responsabilità nei confronti di chi ha agito contro la interesse della Banca, provocando perdite gravissime per i suoi soci, individuando i singoli profili di colpevolezza”, scrive ancora Penati nel suo messaggio. “Solo così, con il ritorno alla correttezza e al rispetto verso tutti gli interlocutori, si potrà ristabilire un clima di completa fiducia e di ritrovata serenità con i soci, i clienti, i dipendenti”.

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Il nuovo Cda sarà più snello, con 11 membri e non più 14 come in passato. Presidente al posto del dimissionario Stefano Ambrosini sarà Beniamino Anselmi, mentre l’ad (scelto da Quaestio) sarà ancora Cristiano Carrus. Gli altri nove saranno, invece, Sabrina Bruno, Maria Lucia Candida, Giorgio Girelli, Massimo Lanza, Maurizio Lauri, Alberto Pera, Daniela Toscani, Marco Ventoruzzo e Alessandra Zunino de Pignier. Tra questi dovrà essere scelto un vice di Carrus.

Penati ha poi fatto sapere che “dopo l’aumento di capitale il Core Tier 1 è salito all’11,4% e si lavorerà per ridurre l’ammontare delle sofferenze ed il profilo di rischio”, perché “esistono tutti i presupposti di solidità e sicurezza patrimoniale per sostenere il nuovo sviluppo della Banca”.

Inoltre, una precisazione su Atlante se la concede: “Le Autorità proibiscono al Fondo l’attività di direzione e controllo” di Veneto Banca, ma “affida il potere di gestione e di controllo al nuovo Consiglio di Amministrazione che ha l’obiettivo prioritario di rilanciare e valorizzare la Banca”.  Ma, avverte Penati, “saremo aperti ad eventuali partnership finanziarie e industriali purché sulla base di reali apporti di capitale e di know how per lo sviluppo e pronti a valutare, una volta avviata inequivocabilmente l’opera di ristrutturazione e rilancio e fatta chiarezza sui costi pregressi, ipotesi di quotazione o di fusione con altre banche, a patto che siano nell’interesse di tutti gli stakeholder”.

Infine, è giunta al capolinea l’era delle assemblee oceaniche per l’ex popolare. All’assemblea di lunedì 8 agosto, infatti, chiamata a prendere atto delle dimissioni del cda eletto appena il 5 maggio scorso, hanno infatti presenziato, in proprio o per delega, “solo” 418 aventi diritto che rappresentano tuttavia il 97,71% del capitale sociale.

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1 commento

  1.   

    bene veneto banca. l’idea di concedere un warrant ai vecchi e ..bidonati… soci è una idea eccellente che avevo già sottolineato per MPS. se si vuol rivitalizzare il titolo occorrerebbe fare lo stesso. a meno che non ci sia..come mi pare..la volontà di affossare la banca ulteriormente. al fine poi di acquistarla a 2 lire. il MPS  vale ormai il prezzo di rocca salimbeni. la si potrebbe affittare per il palio e ricavarne soldi. Peraltro chì dovesse intervenire alla fine potrebbe essere accolto a braccia aperte da matteo e indicato come ..IL SALVATORE