Con l’offerta del gruppo cinese Anbang si complica dunque la fusione da 12,2 miliardi di dollari tra la catena alberghiera americana e la rivale Marriott International.
Starwood Hotels & Resorts Worldwide ha ricevuto un’offerta non sollecitata e non vincolante da un gruppo di investitori guidato dalla cinese Anbang Insurance Group, che separatamente ha rilevato da Blackstone Strategic Hotels & Resorts per 6,5 miliardi di dollari. La cordata guidata dal gruppo cinese ha messo sul piatto 76 dollari per azione in contante, cifra che valuta la societa’ a circa 12,8 miliardi di dollari. Si complica dunque la fusione da 12,2 miliardi di dollari tra la catena alberghiera americana e la rivale Marriott International, che in una nota ha confermato il proprio interesse a chiudere l’accordo con la controparte, creando la maggiore societa’ alberghiera al mondo con oltre un milione di stanze disponibili. Starwood, che nella propria nota non cita direttamente Anbang ma parla appunto di un gruppo di investitori (la societa’ cinese e’ invece citata nel comunicato di Marriott come capofila della cordata), ha precisato di avere ricevuto da Marriott l’autorizzazione a discutere con i nuovi investitori dell’offerta, arrivata il 10 marzo, e di avere avviato le trattative l’11 marzo. L’accordo con Marriott prevedeva infatti un periodo fino al 17 marzo durante il quale Starwood avrebbe potuto valutare altre offerte.
Il consiglio di amministrazione di Starwood “non ha cambiato le proprie raccomandazioni a sostegno della fusione con Marriott”, ma “consultandosi con i consulenti legali e finanziari, valutera’ con attenzione l’esito delle discussioni con il gruppo di investitori per determinare le azioni da compiere, nel migliore interesse di Starwood e degli azionisti”, si legge nella nota. Se andasse in porto, per la compagnia assicurativa cinese sarebbe il secondo maxi accordo in pochi giorni: la societa’ ha comprato Strategic Hotels & Resorts per 6,5 miliardi di dollari da Blackstone, mettendo a segno la sua maggiore acquisizione di sempre di una proprieta’ americana. L’acquisizione arriva tre mesi circa dopo che la private equity Blackstone ha tolto da Wall Street Strategic Hotels, che conta 16 hotel di lusso negli Stati Uniti, tra cui il JW Marriott Essex House Hotel. Anbang, che insieme alla conglomerata degli investimenti Fosun International e al colosso immobiliare Dalian Wanda ha siglato alcuni degli accordi piu’ ambiziosi in Cina, non fa mistero di volersi espandere anche all’estero. Alla fine del 2014 Anbang aveva comprato sempre da Blackstone il Waldorf Astoria, uno degli hotel simbolo di New York, per 1,9 miliardi di dollari, ovvero circa 1,3 milioni di dollari a stanza. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)