(WSC) MILANO – I futures azionari europei e statunitensi sono nuovamente in crescita nella sessione di giovedì, con i titoli asiatici in rialzo mentre gli investitori soppesano la riapertura delle economie nei vari paesi e con le tensioni sempre più alte tra USA e Cina.
Oggi chi investe bisogna faccia attenzione a una maggiore rotazione settoriale dopo che il sentiment del mercato si è rivolto mercoledì verso azioni che erano state maltrattate nei giorni scorsi.
Molti dati macro previsti oggi
C’è una serie di dati macroeconomici in programma nella giornata di oggi, tra cui gli indici sulla fiducia nell’area dell’euro, l’inflazione tedesca e il PIL degli Stati Uniti.
Il calendario degli utili è relativamente tranquillo, ma conviene tenere d’occhio il produttore polacco di videogiochi CD Projekt SA e il produttore UK di marmitte al catalizzatore Matthey Plc.
Greggio giù, le mosse di Opec+
I prezzi del petrolio stanno estendendo i cali in seguito a un rapporto che mostra che gli inventari di greggio negli Stati Uniti sono aumentati per la prima volta in tre settimane, scatenando nuove paure su un eccesso di offerta. La reazione dei trader di commodities è stata di mettere il petrolio sulla strada dei primi due cali giornalieri consecutivi in varie settimane.
Il greggio aveva già visto ridursi la spinta rialzista dopo che la Russia ha dichiarato di essere determinata ad allentare i tagli alle forniture a luglio, anche se i timori su questa strategia si sono smorzati dopo che la Russia e l’Arabia Saudita si sono impegnate a coordinarsi strettamente tra loro in vista della riunione dell’OPEC+ in un paio di settimane.
Il sentiment sul mercato rimane fragile, con le chiusure di raffinerie di petrolio in accelerazione per via del virus mentre stanno per essere annunciati ulteriori pesanti tagli alla forza lavoro nel settore.
Che stimolo
I piani di riapertura delle economia post pandemia stanno sollevando l’umore generale dei mercati, ma il pacchetto di stimolo da 750 miliardi di euro presentato dall’Unione europea è probabilmente al centro della scena, mentre l’Ue fa del suo meglio – molto di più di quanto abbia mai fatto finora – per tentare di sostenere l’economia del Continente che flirta con lo scenario peggiore previsto dalla sua banca centrale.
Christine Lagarde ha parlato di un Pil Ue in calo tra -8% e -12% per il 2020.
Il Recovery Fund, per quanto ancora lontano dall’essere approvato, rappresenta anche una visione più radicale per la vecchia Europa che potrebbe preannunciare un’integrazione senza precedenti tra gli Stati membri. Sarà comunque essenziale per aiutare i paesi in maggiore difficoltà, tra cui soprattutto l’Italia, ad attrarre investitori esteri dopo la pandemia.
Recovery Fund, Ue assegna all’Italia la quota più alta: 172,7 miliardi
Ora inizierà il processo per ottenere l’approvazione dagli Stati membri.
L’Austria ha affermato di voler parlare delle dimensioni e della forma del piano, l’Olanda dice che il negoziato sarà lungo, mentre la decisione sul Recovery Fund, prima che sia approvata dal Parlamento Europeo, sarà il più serio test finora lanciato per verificare la tenuta dell’asset più solido e sicuro che l’UE possa offrire: le obbligazioni tedesche, il bund su cui sono parametrati gli spread di tutti i paesi.
Lo spread tra Btp e Bund oggi è a quota +191,7 punti base, in netto miglioramento rispetto a due settimane fa.