(WSC) MILANO – Un’ondata di notizie dalla Cina, dovute anche all’ostilità di Trump, influenzano l’andamento delle borse stamattina, con correnti di sell su tutti i mercati. Intanto è iniziato il Congresso Nazionale del Popolo a Pechino. Due grandi aziende hi-tech statunitensi hanno dato aggiornamenti, mentre le vendite al dettaglio nel Regno Unito, dicono le stime, saranno probabilmente pessime, come ovunque nel mondo. Ecco cosa muove i mercati oggi.
Mercati in calo
I mercati azionari asiatici locali hanno subito il colpo peggiore, dovuto ai piani della Cina di dare una stretta a Hong Kong: l’indice Hang Seng è sceso di oltre il 5% e il dollaro di Hong Kong ha registrato il calo più accentuato in oltre sei settimane.
Le perdite sull’azionario si sono propagate anche altrove in Asia, sebbene siano state più modeste, forse aiutate da un impegno – arrivato in separata sede – da parte della Cina di attuare la prima fase dell’accordo commerciale con gli Stati Uniti, nonostante un numero crescente e sempre più mediatico di battute propagandistiche d’arresto.
Meno positiva è la notizia che il governo cinese ha abbandonato la sua pratica pluriennale di fissare un obiettivo annuale per la crescita economica, come ovvio per i contraccolpi all’economia causati dal Covid19.
I futures del mercato azionario europeo sono in ribasso di circa -0,7% questa mattina, mentre il petrolio è in arretramento dai massimo di due mesi.
Tech, sospiro di sollievo Nvidia, IBM taglia
Gli investitori in titoli di microchip si sono rallegrati nel vedere il benchmark del mercato Nvidia annunciare una previsione di entrate trimestrali in linea con le stime degli analisti, ieri sera dopo la chiusura dei mercati Usa. La stima è stata resa possibile da un’impennata della spesa in infrastrutture Internet e da acquisti di sistemi per giochi da computer, sebbene includesse anche un contributo alle entrate derivanti da un’acquisizione.
Altrove nel settore tecnologico, IBM ha tagliato un numero non specificato di posti di lavoro negli Stati Uniti, licenziando dipendenti in almeno cinque stati. La società ha rifiutato di commentare il numero totale, ma le riduzioni della forza lavoro sembrano di vasta portata.
Vendite al dettaglio, sempre peggio
Le vendite al dettaglio nel Regno Unito per aprile dovrebbero essere molto brutte a causa del lockdown, gli economisti prevedono cali percentuali a due cifre. Ecco i risultati (calo -18%).
Nel frattempo, il rapporto sugli utili di Burberry sarà osservato dagli investitori in titoli di lusso nella speranza di vedere segni di una ripresa dei fatturati in Cina.
Sul fronte geopolitico, la Casa Bianca renderà pubblica oggi una dichiarazione formale secondo cui gli Stati Uniti intendono ritirarsi dal trattato Open Skies con la Russia, come già anticipato ieri sera.