Cina in calo, economia mondiale in recessione

E’ l’allarme lanciato da Willem Buiter, capo economista di Citigroup, ex Banca d’Inghilterra. L’economia cinese si sta dirigendo a passo spedito verso un crash. L’”hard landing” dell’economia cinese rischia …

E’ l’allarme lanciato da Willem Buiter, capo economista di Citigroup, ex Banca d’Inghilterra. L’economia cinese si sta dirigendo a passo spedito verso un crash.

L’”hard landing” dell’economia cinese rischia di far precipitare l’economia mondiale in recessione nei prossimi due anni. L’allarme arriva da Willem Buiter, capo economista di Citigroup, ex membro della Banca d’Inghilterra.

Mentre sale l’attesa per la decisione della Fed, che la prossima settimana si riunirà per decidere se alzare o meno i tassi di interesse Usa, un report di Citi avverte che al momento le probabilità che l’economia mondiale finisca in recessione sono al 55%.

A deprimere il Pil mondiale sarà appunto il calo della domanda della sempre più fragile economia cinese che, a parere degli economisti della banca americana, si sta dirigendo a passo spedito verso un crash.

“Consideriamo la situazione cinese ad alto rischio mentre salgono sempre di più le chance che Pechino debba far fronte ad un “atterraggio duro”, ha detto Buiter nella nota. “Se la Cina dovesse entrare recessione – seguendo la Russia e il Brasile che già sono in tale situazione – crediamo che molti altri mercati emergenti, già indeboliti, seguiranno la stessa sorte”

Va ricordato, a questo proposito, che una recessione globale è di solito definita dagli economisti come un periodo di crescita al di sotto del potenziale ‘. Citi considera la crescita potenziale globale al + 3%, ma si aspetta che la crescita a “raggiunga o scenda al di sotto del 2%” prima di toccare il fondo nel 2017.

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