Caos nel mondo bancario inglese, con la banca TSB che ha lasciato al buio 1,9 milioni di clienti online. L’amministratore delegato di TSB, Paul Pester (foto sotto), si è scusato formalmente con i clienti, spiegando che un aggiornamento dell’IT ha lasciato fino a 1,9 milioni di clienti di servizi bancari e di Internet non in grado di accedere ai propri account, per un totale di cinque giorni.
Il caso sta facendo scandalo a livello nazionale in Gran Bretagna, anche se in Italia noi di wsi.co siamo i primi a parlarne.
Mentre al Parlamento UK cresce il numero delle interrogazioni di deputati che chiedono di sapere quanti clienti sono stati coinvolti e quando i problemi saranno stati risolti, Pester ha detto che la banca avrebbe bloccato i suoi sistemi di software per diverse ore martedì (oggi) nel tentativo di risolvere il gigantesco bug.
“Questo non è il livello di servizio che siamo di solito orgogliosi di fornire, e non è quello che i nostri clienti si aspettano da TSB, e per questo sono profondamente dispiaciuto”, ha commentato Pester. Il capo della TSB promette un risarcimento per il “crollo” del sistema bancario online, in quanto i parlamentari chiedono risposte.
Pester confema che TSB staccherà la sua app mobile e l’online banking “per poche ore” per risolvere il gigantesco glitch. “Speriamo di poter tornare online più tardi questo pomeriggio”, ha twittato.
Il trasferimento di dati bancari ha fatto precipitare la banca in una situazione di drammatica confusione, con alcuni clienti che affermavano di avere trovato crediti e debiti non propri sui loro conti, mentre altri hanno affermato di aver avuto accesso a conti casuali di altre persone. I clienti, infuriati, hanno inondato i social media con lamentele, alcuni affermando di non essere in grado di pagare le rate del mutuo o le fatture e neppure di poter accedere al contante. Molti hanno chiesto un risarcimento alla banca.
Nicky Morgan, presidente del comitato del Tesoro UK, ha scritto a Pester per chiedere risposte e scriverà anche all’Autorità di condotta finanziaria FCA. “Questo è l’ultimo capitolo di una lunga litania dei fallimenti dei sistemi IT bancari”, ha detto Morgan. “Semplicemente non è sufficiente spiegare ai clienti i problemi IT, inclusi ritardi nel pagamento delle bollette e incapacità di accedere al proprio denaro. Le parole e le banalità a caldo non sono sufficienti. I clienti TSB meritano di sapere cosa è successo, quando i normali servizi riprenderanno e come possono aspettarsi di essere risarciti”.
Un cliente di TSB, Matthew Neal, che voleva controllare quanto aveva speso al pub domenica sera, ha detto alla BBC di avere avuto accesso al conto di risparmio di 35.000 sterline di qualcun altro, 11.000 sterline di un fondo pensione e di un altro conto commerciale, quando ha effettuato l’accesso al suo account lunedì sera. I problemi sono iniziati lunedì mattina, dopo che l’aggiornamento IT pianificato ha avuto luogo nel fine settimana. I clienti della banca erano stati avvertiti che non sarebbero stati in grado di effettuare transazioni su Internet o sul proprio telefono cellulare tra venerdì 16 e domenica 18:00.