Il grande freddo dei rendimenti sottozero: tassi asta Bot a -0,19%

Lo scenario devastante creato dalla politica monetaria sbagliata e arrogante di Fed e Bce sta producendo tutte le conseguenze che erano facilmente prevedibili, stante l’immissione di liquidita’ sui …

Lo scenario devastante creato dalla politica monetaria sbagliata e arrogante di Fed e Bce sta producendo tutte le conseguenze che erano facilmente prevedibili, stante l’immissione di liquidita’ sui mercati con i trilioni di QE (Quantitative Easing): in Italia la deflazione galoppa, il paese non cresce, banche e aziende sono privilegiate dai banchieri centrali con provvedimenti di stimolo inutili e costosi e acquisto di bond aziendali mentre i cittadini non ricevono alcun aiuto concreto.

Le agenzie di stampa battono oggi dispacci da cui si capisce l’asservimento acritico al sistema banco-centrico del potere. Il tema e’ l’asta Bot. Le agenzie scrivono: “Intanto dal fronte del debito pubblico arrivano nuovi segnali positivi: il rendimento dei Bot annuali è sceso al nuovo minimo storico”.

Ma questa frase implica invece un significato che e’ il suo esatto contrario: uno scenario negativo, catastrofico, deflazionista, depressionario. Quello dei tassi negativi, di rendimenti azzerati, di un paese come l’Italia bloccato dalla non-crescita.

Il Tesoro ha venduto oggi in asta tutti i 6 miliardi di euro del Bot a un anno con tassi in discesa a -0,190% da -0,176% del collocamento di luglio: la domanda ha superato i 10,5 miliardi.

Sempre questa mattina i Bund sono stati assegnati a un rendimento negativo dello 0,09 per cento, violando il precedente minimo storico di -0,05% raggiunto nell’asta del 13 luglio.
Anche sul mercato secondario la scarsa offerta ha fatto scivolare gli yield sui minimi da oltre un anno. Il rendimento sul benchmark Btp a 10 anni è sceso stamane sotto 1,10% (fino a 1,09%) per la prima volta da marzo dell’anno scorso, quando fu registrato il minimo storico di 1,04%, in concomitanza con il lancio del Quantitative Easing della Bce.

Tradotto significa che bisogna perdere soldi per prestare soldi allo Stato acquistando bond del debito sovrano e continuare cosi’ a far salire il debito pubblico. Solo il masochismo economico e finanziario dei banchieri centrali, che tracima con manipolazione sottile e a volte esplicita, a media e banche, puo’ portare i cittadini ad accettare supinamente tale scenario.

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