Il teutonico Schäuble preoccupato per tassi negativi e svalutazioni competitive

I paesi del G20 devono evitare la strada del miglioramento della competitività attraverso la svalutazione delle loro divise. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble, …

I paesi del G20 devono evitare la strada del miglioramento della competitività attraverso la svalutazione delle loro divise.

Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble, da Shanghai dove partecipa alla riunione de ministri finanziari e dei banchieri centrali di G20.

“Personalmente, potrei immaginare una politica monetaria piuttosto differente per la Germania” ha affermato Schaeuble, sottolineando che i bassi tassi di interesse stanno spingendo verso l’alto il surplus commerciale tedesco.

Il ministro ha poi osservato che l’euro è al momento troppo debole per la Germania e che alla base dell’ampliamento dell’avanzo delle partite correnti nel suo paese c’è la politica monetaria espansiva della Bce.

 

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3 commenti

  1.   

    Benvenuto Francesco Mercadante!

    Originariamente inviato da Francesco Mercadante: Le banche centrali, già da tempo, sono accomunate dalla tendenza strategica alla riduzione dei tassi; il che, in Europa, agevola principalmente la Germania e il suo accentramento in materia di politica monetaria sovranazionale. La dichiarazione del Ministro delle Finanze tedesco appare per lo meno inconsistente sotto il profilo strategico. In effetti, la svalutazione costituirebbe, almeno in forma sperimentale e preliminare, un metodo, ma è quasi impossibile che la Germania se ne faccia promotrice o sostenitrice.

     

  2.   

    La preoccupazione di Schaeuble è la crisi del comparto bancario tedesco. Si è accorto che le grandi sofferenze bancarie tedesche non possono più essere celate dietro la solidità economica della Germania, in accordo con la BCE. Si presenta l’urgenza di ridare credibilità alle banche o tutto crollerà come un castello di carte, … di carte false!
    La petulanza di Renzi e le accuse che ha rivolto alla Germania, dopo un primo livore iniziale, ha da passare in sordina, almeno temporaneamente finchè non si sistemano i fatti tedeschi! Poi arriverà la stoccata per l’Italia! Ma intanto auguriamoci che si rimangino il bail in e il divieto degli aiuti di stato alle banche! Le prossime a pagarne lo scotto sarebbero proprio le banche tedesche!
    Peraltro i tassi negativi sono un pericoloso boomerang!

  3.   

    Le banche centrali, già da tempo, sono accomunate dalla tendenza strategica alla riduzione dei tassi; il che, in Europa, agevola principalmente la Germania e il suo accentramento in materia di politica monetaria sovranazionale. La dichiarazione del Ministro delle Finanze tedesco appare per lo meno inconsistente sotto il profilo strategico. In effetti, la svalutazione costituirebbe, almeno in forma sperimentale e preliminare, un metodo, ma è quasi impossibile che la Germania se ne faccia promotrice o sostenitrice.