L’allarme lanciato dalla svizzera Ubs: nella capitale inglese e in molte città europee le valutazioni immobiliari sono eccessive. E il rischio di implosione aumenta.
A otto anni dalla crisi subprime, la storia rischia di ripetersi. Sono sempre più numerose, infatti, le banche che lanciano l’allarme sul possibile scoppio di una prossima bolla immobiliare.
In prima fila Ubs, che, in un report pubblicato ieri, afferma che i prezzi di tutte le proprietà immobiliari nelle maggiori città europee viaggiano su livelli superiori alle giuste valutazioni.
La situazione appare particolarmente evidente a Londra, che spicca al primo posto, nella classifica delle città il cui mercato immobiliare appare sopravvalutato: nella capitale britannica i prezzi delle case – stando alle analisi dell’ufficio studi della banca svizzera, tra i colossi globali del credito – viaggerebbero a circa il 6% sopra il precedente picco del 2007.
Al secondo posto tra le città con il mercato immobiliare più bollente si trova Amsterdam. A rischio di un possibile scoppio della bolla anche Parigi, Zurigo e Ginevra. Mentre Francoforte viene considerata sulla buona strada per raggiungere “il territorio di sopravvalutazione”. Roma e Milano non sono nominate.
Fonte: un articolo che è stato pubblicato originariamente su Cnbc