UniCredit ha ottenuto, nell’asta odierna Tltro II della Bce, l’assegnazione di 24,4 miliardi di euro a livello di gruppo.
La cifra, informa una nota, e’ ripartita in 15,5 miliardi per UniCredit Spa in Italia; 5,6 miliardi per UniCredit Bank AG e controllate; 3 miliardi per UniCredit Bank Austria e 0,3 miliardi per le altre banche dell’area Cee (UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia e UniCredit Banka Slovenija).
Rischio sistemico globale per 30 banche, tra cui Unicredit
Le banche della zona euro hanno chiesto alla Bce 233,5 miliardi di euro a quattro anni e a tasso zero nella quarta e ultima asta Tltro II della Banca centrale europea.
La Bce ha soddisfatto le richieste di 474 istituti di credito del Vecchio Continente. Gli economisti sentiti dal Wall Street Journal si aspettavano un ammontare inferiore, intorno ai 100 mld euro.
Nella prima asta di Tltro II del 24 giugno scorso la Banca centrale aveva erogato 399,3 mld di euro, sempre allo 0%. In quel caso erano stati 514 gli istituti di credito a chiedere fondi a Francorforte. Nella seconda del 22 settembre invece l’ammontare si era attestato a 45,27 mld euro prestati a 249 banche. Nella terza 62,16 mld a 200 istituti di credito.
Intesa Sanpaolo ha partecipato all’operazione per un ammontare pari a 12 miliardi di euro. Complessivamente l’istituto ha partecipato alle operazioni Tltro II per l’importo massimo richiedibile di 57 miliardi di euro. Unicredit ha partecipato all’asta Tltro II per un importo complessivo di 24,4 miliardi a livello di gruppo, di cui 15,5 in Italia.