Come ogni anno, a dicembre arriva immancabile l’appuntamento con le previsioni dell’anno successivo. Uno degli outlook più attesi dai mercati è quello di Saxo Bank. La banca, specialista dell’arte delle anticipazioni provocatorie e dei cigni neri, fa stime altamente improbabili. Al contempo guai a sottovalutare questi fenomeni. Se dovessero veramente materializzarsi, potrebbero infatti provocare smottamenti importanti.
Tra le previsioni cupe per l’economia e i mercati si possono citare il collasso dei titoli azionari del settore dei semiconduttori in quello che viene definito “l’inverno dell’intelligenza artificiale”. Si parla anche di una stagflazione in arrivo, che finirebbe per favorire i titoli value su quelli growth.
Bce falco, vittoria dei Democratici e dedollarizzazione in Asia
Ma delle previsioni “provocatorie” quella più sorprendente di tutte è probabilmente quella circa una Bce falco. Con Christine Lagarde che alzerà i tassi di interesse. Il motivo è presto spiegato. L’ex direttrice del Fondo Monetario Internazionale sottolinea che mantenere i tassi sui deposito sotto lo zero a lungo può recare danni seri alla solidità del settore bancario”.
Un altro scenario ipotetico sorprendente è quello secondo cui i gruppi petroliferi e del gas tradizionali faranno meglio (sui mercati per lo meno) delle concorrenti a basso impatto ambientale. I prezzi bassi del petrolio e gli investitori che tendono a evitare il settore energetico classico, spiega Saxo Bank, hanno spinto i valori di Borsa in deciso ribasso. Ora scambiano con un 23% di sconto rispetto alle rivali attive nel campo dell’energia verde.
Nel 2020 la musica potrebbe cambiare per quanto riguarda gli investimenti. Le previsioni per un prolungamento dei tagli alla produzione da parte dell’Opec e un rialzo della domanda in Asia, depongono a favore di un miglioramento dell’andamento in Borsa del comparto petrolifero. Allo stesso tempo, per un vincitore sorprendente ci sarà un altro attore dell’universo energetico che perderà. Per quello dell’energia pulita suonerà infatti un bel campanello d’allarme.
Trump imporrà una tassa per ridurre il deficit commerciale
Le altre sei previsioni sorprendenti sono un indebolimento della valuta sudafricana per via della riduzione delle linee creditizie. L’introduzione da parte dell’amministrazione Trump di una tassa per diminuire il deficit commerciale. La Svezia, che ha ormai perso il controllo della situazione sicurezza, introdurrà un enorme pacchetto di stimolo per migliorare il meccanismo di integrazione.
Sempre secondo Saxo Bank, poi, i Democratici usciranno vincitori dalle elezioni presidenziali del 2020 grazie ai voti di donne e milliennial. In Europa intanto l’Ungheria di Viktor Orban abbandonerà l’Unione Europea. “Il matrimonio quindicennale sembra in crisi dopo che l’UE ha avviato una procedura contro il paese“. L’Articolo 7 è stato invocato in risposta alle misure coercitive del governo contro la libertà di stampa, i giudici, gli universitari, le minoranze e le associazioni a difesa dei diritti umani.
Una delle previsioni di cui Wallstreetcina.com parla da tempo riguarda il processo di dedollarizzazione. Secondo la banca l’Asia introdurrà una nuova valuta di riserva per permetterle di evitare di fare affari in dollari Usa. Ormai, ognuna per le sue valide ragioni, tutte le potenze globali, Europa inclusa, stanno abbandonando il biglietto verde.