La Casa Bianca ha assicurato che non ci sono indicazioni di azioni dolose nei problemi tecnici che hanno bloccato il Nyse per oltre 3 ore e mezza.
Guasti informatici si sono verificati nella stessa giornata ai computer della borsa di New York e della United Airlines. Secondo quanto riferito dalla Cnn, gli stessi problemi tecnici si sono registrati anche alla rete informatica del Wall Street Journal. La borsa di New York ha sospeso “temporaneamente” le contrattazioni. La United Airlines, prima compagnia aerea Usa, e’ stata costretta a sospendere i voli per un’ora e 21 minuti, dalle 12:26 alle 13:47.
Lo stesso problema si era verificato anche sei settimane fa, all’inizio di giugno: in quell’occasione la compagnia fu costretta a sospendere tutti i voli negli Usa e il problema duro’ 40 minuti.
Il Dipartimento di sicurezza interna, citato dalla Cnn, ha comunicato che al momento “non ci sono segnali di attivita’ nocive” collegate a tali problemi tecnici.
La Casa Bianca, confermando quanto precedentemente detto dal Dipartimento di sicurezza interna, ha assicurato che non ci sono indicazioni di azioni dolose nei problemi tecnici che hanno bloccato Wall Street, la United Airlines e il Wall Street Journal. Il presidente barack Obama comunque continua ad essere informato sulla situazione.
Un trader citato dal New York Times informa che i problemi che hanno mandato in tilt Wall Street sono dovuti ad un upgrade del software di sistema, introdotto prima dell’apertura delle contrattazioni.
Chiusura in deciso calo alla fine per gli indici americani in una seduta contrassegnata dal black-out che ha bloccato per tre ore gli scambi. Pesano il tonfo delle borse cinesi e la crisi greca. Il Dow Jones ha ceduto 259,15 punti e ha chiuso a 17.517,76 punti in calo dell’1,46%; lo S&P 500 lascia sul terreno 34,43 punti e si attesta a 2.046,91 punti (-1,65%); il Nasdaq cede 87.70 punti a 4.909,76 punti con una flessione dell’1,75%. Il prolungato stop delle contrattazioni ha influito sui volumi. La causa e’ stata individuata in problemi tecnici e la Casa Bianca ha escluso attacchi informatici.
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Il Nyse si ferma per tre ore e mezza. E gli Stati Uniti temono un cyberattacco al cuore del loro capitalismo: Wall Street. Ma – almeno secondo le ricostruzioni iniziali – sembra solo un problema tecnico a causare lo stop degli scambi. Un black out che sarebbe legato a un aggiornamento del software, che aveva causato problemi già prima dell’apertura. E che si verifica nello stesso giorno in cui 3.500 voli di United Continental restano a terra per un problema alla rete di computer della compagnia aerea, e in cui il sito del Wall Street Journal non è disponibile per almeno un’ora.
Un mix di eventi che fa temere il peggio, e che invece sembra solo una coincidenza sfortunata. Il problema in casa United Continental è legato a un router che ha limitato la connettività, lasciando a terra gli aerei. Per Ual si tratta del secondo stop in due mesi per problemi tecnici. Non chiaro ancora cosa è accaduto al Wall Street Journal. È però il Nyse e il suo stop a far temere il peggio: la sospensione riguarda tutti i titoli scambiati sul listino, che hanno un valore complessivo di 28.000 miliardi di dollari, una cifra che fa sembrare risibile i poco più di 249 miliardi di dollari di valore nominale del pil della Grecia, paese che sta facendo tremare i mercati globali.
La decisione del Nyse di sospendere gli scambi ha fatto temere il peggio, perché a fermarsi è stato il Big Board, il simbolo del capitalismo americano, i cui 220 anni di indipendenza sono stati ceduti nel 2013, con l’acquisizione da parte di IntercontinentalExchage per 8,2 miliardi di dollari. La Sec, il Tesoro e l’Fbi scendono subito in campo, preoccupati per le ripercussioni del blocco, iniziato alle ore 11.32 americane. Il presidente americano, Barack Obama, viene informato. Il Nyse rassicura rapidamente sul fatto che si è trattato di un problema tecnico. Poi è la volta dell’Fbi, al quale viene detto che non c’è bisogno di aiuto proprio perché non si tratta di un cyberattacco. A cercare di rassicurare e stemperare la paura è anche il segretario alla Sicurezza Nazionale, Jeh Johnson: «I problemi al Nyse e a United non sono legati» afferma, aggiungendo che le difficoltà sperimentate dal Nyse non sono il risultato di un’azione dolosa. Poi arriva la parola ufficiale della Casa Bianca: pur mantenendo alta la guardia, quanto accaduto al Nyse non è un cyberattacco.
Ma lo stop di ore del Nyse è destinato a far discutere. L’eccessiva dipendenza dalla tecnologia rende – secondo alcuni osservatori – il sistema finanziario americano vulnerabile. L’incidente odierno è anche particolarmente grave: non è il flash crash del 2010 e neanche lo stop del Nasdaq per alcune ore nel 2013. Il problema è del Nyse, la maggiore piazza finanziaria al mondo e simbolo di Wall Street, con il suo prestigioso indirizzo 11 Wall Street in quello che è stato decretato un edificio storico. Il suono della campanella sul floor di Wall Street è trasmesso quotidianamente in diretta mondiale ed è l’evento più seguito al mondo
NEW YORK (AP) — Trading has resumed on the New York Stock Exchange after an outage of more than three hours caused by technical problems. There were no interruptions at the dozens of other U.S. stock exchanges Wednesday, including the Nasdaq, so investors were still able to buy and sell NYSE-listed stocks easily. The NYSE didn’t say what the problem was but described it as internal issue and not the result of a breach of its systems. The market was already lower when the trading halt occurred at about 11:30 a.m. Eastern time as traders worried about China’s failure to halt a plunge in its shares and talks remained stuck between Greece and its lenders. NYSE trading resumed at 3:10 p.m. ET. In the last 20 minutes of trading, the Dow Jones industrial average was down 244 points, or 1.4 percent, at 17,532. The Standard & Poor’s 500 index was off 33 points, or 1.6 percent, at 2,048 and the Nasdaq composite was down 87 points, ro 1.7 percent, at 4,910. The trading halt at the NYSE came on the same day United Continental had to temporarily ground its flights across the country because of computer problems. There was no indication the outages were related. KEEPING CALM: Tom Caldwell, who runs an investment firm with stakes in several exchanges, says there are some 60 exchanges and trading venues that can take orders when one goes down, so investors shouldn’t get rattled. “It’s disruptive, but not wildly disruptive,” said Caldwell, chairman of Caldwell Securities. “You have so many competing exchanges.” WHITE HOUSE BRIEFED: White House spokesman Josh Earnest said President Obama was briefed by White House counterterrorism and homeland security adviser Lisa Monaco and chief of staff Denis McDonough. Earnest said Obama was also briefed on the United Airlines glitch that temporarily grounded its flights. “There is no indication at this point either that there is malicious activity involved or that it was related to any of the other high profile technology issues that have cropped up today.” NO LINK SEEN: FBI Director James Comey, testifying before the Senate Intelligence committee, said the agency has been in contact with the NYSE, United Continental, and the Wall Street Journal, whose web site briefly went down Wednesday as well. “We do not see any indication of a cyber breach or a cyber attack,” Comey said. “I think the Wall Street Journal piece is connected to people flooding their web site in response to the New York Stock Exchange to find out what’s going on. In my business, you don’t love coincidences, but it does appear that there is NOT a cyber intrusion involved.” EXPERT TAKE: James Angel, associate professor of finance at Georgetown University’s McDonough School of Business, said the exchange shutdown showed both the fragility and the resilience of the modern technological society. “What surprises me is how infrequently these major outages occur,” he said. “From an investors’ perspective, if you hadn’t heard about the outage, you probably wouldn’t have noticed.” Angel sat on the board of exchange company Direct Edge before it was acquired by a larger rival last year. OTHER SNAFUS: U.S. markets have experienced other technical problems in the past as more trading is handled by computers. In May 2010, the Dow Jones industrial average plunged hundreds of points in minutes in an incident that later became known as the “flash crash.” In March 2012, BATS Global Markets, a Kansas company that offers stock trading services, canceled its own IPO after several technical snafus. Two months later, a highly anticipated IPO of Facebook on the Nasdaq exchange was marred by a series of technical problems, rattling investors unsure if their orders to trade went through. ON THE GROUND: Speaking outside of the New York Stock Exchange in lower Manhattan during the outage, trader Todd Leone, who has worked for Meridian Equity Partners for almost 30 years, said that occasional technical glitches are a “fact of life” today. “It’s a little bit scary,” Leone said. “Computers dominate our lives.” MARKET RESPONSE: Stock in the company that owns the New York Stock Exchange continued to trade. The IntercontinentalExchange Group, which owns NYSE Euronext, fell $4.63, or 2 percent, to $222.78. That compares with a drop of 1.4 percent for Standard and Poor’s 500 index. ANOTHER SNAFU: United Airlines temporarily grounded all its flights in the U.S. because of a problem with its computer system. It’s the second time in two months that the Chicago carrier has been hit by technical troubles. Shares in United Continental Holdings, the parent company, fell $1.32, or 2.4 percent, to $53. CHINA: The Shanghai Composite sank 6 percent Wednesday, despite new attempts by China’s government to stop the selling. Hong Kong’s Hang Seng, a victim of the turmoil in mainland Chinese markets, also lost 6 percent. Beijing ordered state-owned companies to buy shares and promised more credit to finance trading. The Shanghai index has lost a third of its value in the last month, leaving it with gains of 70 percent over the past year. GLOBAL CONCERNS: “I think it’s a combination of fears,” said Hank Smith, chief investment officer at Haverford Trust. “The fear that there won’t be a bailout for Greece combined with what’s going on in China.” GREECE: Hopes for a resolution to Greece’s crisis rose after the country applied for a new three-year loan and said it would have a new proposal for creditors in coming days. The deeply indebted country needs a financial lifeline from its European lenders before its banks collapse, an event that could push Greece out of the currency union. REPORT CARDS DUE: The unofficial start to the second-quarter earnings season starts Wednesday when Alcoa turns in its results after the closing bell. Analysts forecast that companies in the S&P 500 will report that their overall earnings dropped 4 percent in the quarter, according to S&P Capital IQ, as a rising dollar and falling oil prices pinched profits. OVERSEAS: Germany’s DAX gained 0.7 percent and France’s CAC 40 rose 0.8 percent. Britain’s FTSE 100 added 0.9 percent. Japan’s Nikkei 225 fell 3 percent, and South Korea’s Kospi lost 1.2 percent. Australia’s S&P/ASX 200 shed 2 percent. ENERGY: The price of oil dropped for the ninth time in 10 trading sessions after the Energy Department reported a second straight weekly surprise increase in crude oil supplies. Benchmark U.S. crude fell 68 cents to close at $51.65 a barrel in New York. Brent crude, a benchmark for international oils used by many U.S. refineries, rose 20 cents to close at $57.05 in London. In other futures trading on the NYMEX: — Wholesale gasoline rose 5 cents to close at $1.999 a gallon. — Heating oil rose 0.4 cent to close at $1.715 a gallon. — Natural gas fell 3.1 cents to close at $2.685 per 1,000 cubic feet. METALS: Gold rose $10.90 to $1,163.50 an ounce, and silver added 20 cents to $15.15 an ounce. Copper gained 5 cents to $2.50 a pound. BONDS AND CURRENCIES: U.S. government bond prices edged up, nudging the yield on the 10-year Treasury down to 2.21 percent. The euro rose to $1.1083, while the dollar fell to 120.78 yen. ___ AP Business Writers Steve Rothwell, Bernard Condon and Marley Jay contributed to this story from New York. AP reporters Marcy Gordon, Jim Kuhnhenn and Deb Riechmann contributed from Washington. MATTHEW CRAFT AP 2015-07-08 21:49