Bond Italia previsti in guadagno rispetto a Francia e Germania

Con il governo Meloni, Roma non è più percepita come "il malato d'Europa". Questo cambiamento di percezione contribuisce a mantenere bassi i costi dell'enorme debito italiano. Per il prossimo anno, in emissione tra i 300 e i 310 miliardi di euro in obbligazioni a medio e lungo termine.

L’Italia, con uno dei più grandi mercati obbligazionari del mondo e una stabilità politica insolita, sta attirando l’attenzione degli investitori. Con un debito di quasi 3,0 trilioni di euro [2.981.285,60 milioni], il secondo più grande del blocco euro, e un’economia che ha rallentato, l’interesse si concentra sulle opportunità offerte dal vasto mercato dei titoli di stato italiani. Nonostante i rischi associati al suo alto rendimento rimangano, la situazione politica ed economica meno stabile in Francia e Germania rende i titoli italiani relativamente più attraenti.

Christopher Dembik di Pictet AM ha osservato che l’Italia non è più percepita come “il malato d’Europa”. Questo cambiamento di percezione contribuisce a mantenere bassi i costi del debito italiano. Per il prossimo anno, l’Italia prevede di emettere tra i 300 e i 310 miliardi di euro in obbligazioni a medio e lungo termine.

Il divario di rendimento tra i BTP italiani e i Bund tedeschi si è ridotto a un minimo degli ultimi tre anni questo mese. Con la Germania vicina alla recessione, si prevede che questa tendenza di restringimento del divario possa continuare, se non addirittura accelerare. Inoltre, i BTP, con il loro alto rendimento, sono considerati una valida alternativa ai titoli francesi, soprattutto in un momento in cui la Francia sta affrontando disordini politici e di bilancio.

Investitori giapponesi stanno spostando i loro investimenti dalla Francia all’Italia, attratti dalla stabilità relativa e dai rendimenti più alti offerti dai BTP, come sottolineato da Dembik. Tuttavia, l’Italia è sotto la pressione dell’UE per ridurre il suo deficit, ma le politiche del Primo Ministro Giorgia Meloni, che è al potere da due anni, sono viste dai mercati come più convincenti rispetto al caos in Francia.

Althea Spinozzi di Saxo Bank ha addirittura suggerito che il divario di rendimento BTP-Bund potrebbe azzerarsi, un evento precedentemente considerato impensabile, vista la stretta generale dei rendimenti nella zona euro. In questo scenario, l’Italia si posiziona come un’opzione obbligazionaria attrattiva e stabile nonostante i problemi di una crescita economica stagnante e un debito pubblico in aumento.

Fonte: Reuters

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