(WSC) Roma – LA NEWS, in circolazione su centinaia di sitini squalificati e blog cospirazionisti, e ovviamente su Facebook, è che il calo degli utenti di cellulari in Cina è la prova che il Coronavirus ha ucciso 21 milioni di persone nel paese del Dragone, cifra altissima rispetto al conteggio ufficiale.
VALUTAZIONE DI ASSOCIATED PRESS: Falso, è una FAKE NEWS. Il calo degli utenti di telefoni cellulari non è legato al numero di persone che sono morte dopo essere state infettate dal coronavirus. I principali operatori di telefonia mobile in Cina hanno attribuito la diminuzione alle persone con più numeri di telefono che hanno annullato alcuni servizi durante l’epidemia.
I FATTI: i principali operatori di telefonia mobile in Cina hanno registrato una perdita di quasi 21 milioni di abbonamenti a gennaio e febbraio a causa della diffusione del virus nel paese.
Più di 81.500 casi di virus e circa 3.300 morti (*corretti due giorni fa con un aumento del 39%, vedi nota a fondo pagina) sono stati confermati in Cina da quando l’epidemia è stata segnalata per la prima volta nella città di Wuhan a dicembre, secondo quanto riferito dall’AP.
Secondo i dati online pubblicati dai tre maggiori operatori di telefonia cellulare in Cina, gli abbonamenti sono diminuiti di 20,65 milioni a gennaio e febbraio: China Mobile Ltd. ha registrato un calo di quasi 7,25 milioni di abbonati nel periodo di due mesi, mentre China Unicom Hong Kong Ltd ha perso 7,8 milioni di abbonati e China Telecom Corp. ha perso 5,6 milioni solo nel mese di febbraio.
Numerosi falsi rapporti che hanno interpretato erroneamente i dati sono emersi sui social media, con affermazioni che le cifre sono collegate al numero di persone che sono morte a causa del virus.
“La Cina nasconde il vero bilancio delle vittime di COVID-19? Svaniscono 21 milioni di telefoni ”, si legge in un titolo. Un altro video postato sul rapporto è stato falsamente intitolato “BREAKING: WUHAN SUPER VIRUS uccide 21 milioni di persone in Cina secondo i registri dei telefoni cellulari”. Un rappresentante di China Mobile Ltd. ha affermato che, sebbene la situazione fosse correlata allo scoppio di COVID-19, non era collegata a decessi, ma a cambiamenti nello stile di vita.
“Era principalmente dovuto alla riduzione delle attività commerciali e sociali derivante dall’epidemia di COVID-19”, ha confermato un portavoce della compagnia all’AP. “Molti clienti in Cina hanno più schede SIM ed è comune che utilizzino le loro schede SIM non primarie per svolgere queste attività.”
Un rappresentante di China Unicom ha riconosciuto le difficili forze di mercato al lavoro: “Per i primi due mesi del 2020, affrontando sfide come la saturazione del mercato, la forte concorrenza e lo scoppio del coronavirus, la società ha optato per l’autodisciplina e una concorrenza razionale e ordinata”. China Telecom non ha risposto all’AP.
Per la maggior parte delle persone, il nuovo coronavirus provoca sintomi lievi o moderati, come febbre e tosse che si risolvono in due o tre settimane. Per alcuni, in particolare gli adulti più anziani e le persone con problemi di salute esistenti, può causare malattie più gravi, tra cui polmonite e morte.
Questo articolo fa parte del continuo impegno di The Associated Press per verificare i casi di disinformazione ampiamente condivisi online, incluso il lavoro con Facebook per identificare e ridurre la circolazione di fake news sulla piattaforma.
Fonte: Associated Press
*nota: La Cina ha rivisto al rialzo il bilancio delle vittime del Covid-19. A Wuhan, l’epicentro mondiale della pandemia, vengono conteggiati 3.869 morti, ovvero 1.290 in più (+50%). Il bilancio rivisto, che arriva a 3.869 vittime a Wuhan, è il più alto in Cina e anche il numero di casi totali nella metropoli, che conta 11 milioni di persone, è stato aumentato di 325 per arrivare a 50.333, pari a circa due terzi del totale degli 82.367 casi segnalati in Cina. Di conseguenza il numero di decessi in Cina sale di quasi il 39%, a 4.632. La città focolaio pesa infatti per l’83,5% sul bilancio su scala nazionale.
peter pan
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Io avevo prenotato un piccolo appartamentino al mare per 15 giorni a metà giugno…. disdetto il tutto naturalmente e sai cosa ho capito, con estrema chiarezza? Che i ricoverati nelle case di riposo sono state le vittime inconsapevoli della prima fase e i vecchi ancora saranno la parte debole della seconda fase. E noi ce ne stiamo a casa, cagnino eletto erede unico delle mie sostanze, ma non trovo un notaio che registri l’atto…
Buona domenica a tutti!
Normal vero.
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Mah, mi paiono due entità che inquanto a fake si fanno parecchia concorrenza…