Secondo un nuovo studio dell’istituto di sondaggi Pew Research Center, circa il 40% degli americani vede la Cina come un nemico degli Stati Uniti, il livello più alto da quando il parametro è stato rilevato per la prima volta nel 2021.
Nonostante l’allentamento delle tensioni tra Pechino e Washington nell’ultimo anno, sull’aumento dell’opinione negativa degli americani nei confronti della Cina pesano le recenti misure e azioni contro Pechino decise dagli Stati Uniti sul commercio, su Taiwan e sulle relazioni con la Russia.
L’indagine ha illustrato come le tensioni geopolitiche siano arrivate al pubblico statunitense, nonostante gli sforzi di entrambe le parti per promuovere qualche forma di ‘connessione culturale’, come ha detto il Segretario di Stato americano Antony Blinken che ha assistito a una partita di basket in Cina la scorsa settimana.
Anche le popolazioni delle due superpotenze si stanno “disaccoppiando”, ha scritto la studiosa statunitense-cinese Mary Gallagher sulla World Politics Review.
“Gli scambi interpersonali”, ha osservato, sono scesi a un livello basso preoccupante.