TikTok verso mega IPO globale: Trump sta per approvare offerta Walmart e Oracle

Con WeChat verrà rimossa dagli app store statunitensi da domenica notte. Il collocamento rappresenterà la più grande IPO tecnologica degli ultimi anni.

(WSC) WASHINGTON – Nel giro di un giorno si conoscerà il destino di TikTok. Stando alle ultime indiscrezioni stampa, infatti, Donald Trump dovrebbe decidere nelle prossime 24 ore se approvare o meno l’offerta di acquisto di Walmart e Oracle per la piattaforma social di video.

Intanto secondo il Financial Times, TikTok verrà rimossa dagli app store statunitensi da domenica. Washington si muove per attuare gli ordini esecutivi del presidente Donald Trump che prenderà di mira anche WeChat, un’app di social media cinese. Il dipartimento del commercio statunitense, che emetterà l’ordine, si è fermato prima di costringere Apple e Google a rimuovere le versioni cinesi di TikTok e WeChat dai loro app store in Cina.

Circa l’IPO un ostacolo lo potrebbe rappresentare ByteDance, gruppo cinese che gestisce la popolare app e che ha in programma di lanciare una IPO globale di TikTok. Il presidente Usa ha annunciato che non vuole che ByteDance mantenga una quota di maggioranza. Secondo le fonti citate dalla CNBC, per ovviare a questi problemi l’azienda cinese ha intenzione di fare un’offerta pubblica iniziale su TikTok sulla Borsa americana.

Una volta portata a termine l’offerta, Oracle – che ha battuto al fotofinish Microsoftdeterrà una quota di minoranza inferiore al 20% del nuovo TikTok globale. Anche Walmart avrà diritto a una quota dell’App di condivisione video, ma ancora non si conosce la percentuale esatta che spetterà alla catena di grandi magazzini.

Futuro di TikTok: tutti in attesa di Trump

Mercoledì sera il Dipartimento del Tesoro americano ha inviato un documento che presentava delle revisioni importanti da apportare ai termini del deal TikTok – Oracle, i quali prevedono che quest’ultima diventi partner tecnologico e assuma la gestione dei dati degli utenti statunitensi del social cinese. ByteDance, riferiscono le fonti contattate dalla CNBC, ha acconsentito a tutte le revisioni proposte dalla Casa Bianca. Non è ancora ben chiaro, tuttavia, quali siano i cambiamenti richiesti.

Se non si tratterà formalmente di un’acquisizione, sarà una vittoria per ByteDance, perché avrebbe evitato il divieto di utilizzo dell’app prospettato da Trump per vaghi motivi di “sicurezza nazionale” mai comprovati. I sospetti di Trump hanno surriscaldato ulteriormente le tensioni tra Cina e Usa, coinvolte in una guerra commerciale e tecnologica senza esclusione di colpi. Allo stesso tempo l’operazione americana rappresenta una palese prevaricazione da parte del governo Trump.

Prima di prendere una decisione, Trump sta sentendo il parere di segretari di Stato e altri consiglieri. Pare che le persone consultate dal presidente, tra cui il segretario di Stato Mike Pompeo, il segretario del Tesoro Steve Mnuchin e Jared Kushner, genero del presidente, abbiano punti di vista discordanti sulla questione delicata.

Il collocamento di titoli TikTok sul mercato rappresenterebbe probabilmente la più grande IPO tecnologica degli ultimi anni. L’azienda è valutata circa 50 miliardi di dollari oggi. Le ultime IPO simili, come quella di Snowflake, hanno toccato i miliardi di dollari di valutazione quando le azioni hanno fatto il loro sbarco in Borsa.

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