Usa revocano licenze export a Huawei di Intel e Qualcomm

Ennesima mossa concreta di Washington sul filone neo-maccartismo anti Cina. Gli Stati Uniti impediscono ai produttori nazionali di spedire al colosso cinese i chip utilizzati per laptop e dispositivi mobili.

Gli Stati Uniti hanno revocato le licenze che permettevano a diverse compagnie, incluse Intel e Qualcomm, di spedire chip utilizzati per laptop e dispositivi mobili al produttore cinese di attrezzature per telecomunicazioni Huawei Technologies sottoposto a sanzioni.

Questa mossa arriva dopo il lancio, il mese scorso, del primo laptop abilitato all’AI di Huawei, il MateBook X Pro alimentato dal nuovo processore Core Ultra 9 di Intel. Il lancio del laptop ha suscitato critiche da parte dei legislatori repubblicani, i quali hanno dichiarato che ciò suggeriva che il Dipartimento del Commercio avesse dato il via libera a Intel per vendere il chip a Huawei.

“Abbiamo revocato alcune licenze per le esportazioni verso Huawei,” ha dichiarato il Dipartimento del Commercio in una nota, rifiutando di specificare quali fossero state ritirate. La mossa del Dipartimento del Commercio, riportata per la prima volta da Reuters, arriva dopo pressioni concertate da parte dei falchi repubblicani anti Cina al Congresso, che hanno esortato l’amministrazione Biden a prendere misure più severe per ostacolare Huawei.

“Questa azione rafforzerà la sicurezza nazionale degli USA, proteggerà l’ingegnosità americana e ridurrà la capacità della Cina Comunista di avanzare la sua tecnologia”, ha dichiarato la deputata repubblicana Elise Stefanik in una nota.

La mossa potrebbe danneggiare Huawei, che ancora dipende dai chip di Intel per alimentare i suoi laptop, e potrebbe danneggiare i fornitori statunitensi che fanno affari con l’azienda. Intel ha anche affrontato una domanda debole per i suoi chip tradizionali per data center e PC. Il mese scorso, ha perso 11 miliardi di dollari di valore di mercato dopo aver previsto entrate e utili per il secondo trimestre inferiori alle stime di mercato.

Huawei è stata inserita in una lista di restrizioni commerciali degli USA nel 2019 per i timori che potesse spiare gli americani, parte di uno sforzo più ampio per limitare la capacità della Cina di potenziare il suo esercito. Essere aggiunti alla lista significa che i fornitori dell’azienda devono cercare una licenza speciale, difficile da ottenere, prima di spedire.

Nonostante ciò, i fornitori di Huawei hanno ricevuto licenze per miliardi di dollari per vendere beni e tecnologia di Huawei, inclusa una autorizzazione particolarmente controversa, emessa dall’amministrazione Trump, che ha permesso a Intel di spedire processori centrali a Huawei per l’uso nei suoi laptop dal 2020.

Huawei ha sorpreso il settore lo scorso agosto con un nuovo telefono alimentato da un sofisticato chip prodotto dal produttore di chip cinese SMIC, nonostante le restrizioni all’esportazione statunitensi su entrambe le compagnie. Il telefono ha aiutato le vendite di smartphone di Huawei a salire del 64% anno su anno nelle prime sei settimane del 2024, secondo la società di ricerca Counterpoint. Anche il business dei componenti per auto intelligenti ha contribuito alla rinascita di Huawei, con l’azienda che ha registrato la crescita dei ricavi più rapida in quattro anni nel 2023.

Fonte: Reuters

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