L’Organizzazione mondiale della sanità ha definito il coronavirus “una pandemia”. “Il Covid-19 può essere definito una pandemia” ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel briefing quotidiano, rilanciato in una serie di tweet.
“Pandemia non è una parola che usiamo con leggerezza o incautamente. È una parola che, se usata male, può causare paura irragionevole, o un’accettazione ingiustificata che la battaglia sia finita”, ha aggiunto.
“Descrivere la situazione come pandemica non cambia quello che stiamo facendo e quello che i Paesi dovrebbero fare” ha aggiunto.
“L’Italia ha attualmente 900 persone ricoverate nelle terapie intensive, con un enorme sforzo da parte del personale sanitario, che è a rischio di affaticamento e anche di una potenziale carenza di dispositivi. Dobbiamo muoverci velocemente per affrontare questi rischi. Gli ospedali e il personale hanno bisogno del nostro aiuto, di strumentazione, per fare un buon lavoro. Iran e Italia sono ora in prima linea e stanno soffrendo, ma garantisco che presto molti altri Paesi saranno nella stessa situazione”.
A sottolinearlo Mike Ryan, a capo del Programma di emergenze sanitarie dell ‘Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in conferenza stampa a Ginevra.