- Tutti i mercati azionari in ribasso, dopo che la presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha detto che l’opzione di un rialzo dei tassi Usa a breve a dicembre e’ “viva”. Yellen ha fatto queste dichiarazioni al Congresso degli Stati Uniti, in una testimonianza di fronte all’House Financial Services Committee riunito per discutere le leggi di riforma del settore finanziario e le possibili nuove regole. “L’occupazione sta salendo, il reddito personale sta salendo, le famiglie sono in una situazione migliore”, ha detto la chairwoman della Banca Centrale americana. Oggi i dati sull’occupazione nel settore privato negli Stati Uniti a ottobre hanno mostrato un aumento dei posti di lavoro pari a 182 mila unità superando, seppur di poco, la previsione degli economisti (180 mila unità). Yellen ha spiegato: “Vediamo un sentiero graduale di rialzo per i tassi di interesse che non dovrebbe far deragliare il recupero del mercato immobiliare”. Per questo, ha detto la chairwoman della Fed, un rialzo nella riunione del Fomc (Federal Open Market Committee) del prossimo 16 dicembre sembra “appropriato”, anche se l’organo operativo della Banca Centrale americana non ha ancora preso una decisione formale in merito, e a questo scopo continua ad essere monitorato il flusso di dati macro in arrivo dal mercato finanziario. Yellen ha aggiunto che “ci sono segnali di miglioramento nella gestione del rischio, dei controlli interni e della governance dei grandi istituti finanziari ma che i problemi di compliance registrati negli anni recenti hanno minato la fiducia e che potrebbero avere implicazioni negative sulla stabilità finanziaria”. Durante la sua testimonianza la chairwoman ha ripercorso le azioni varate dalla Federal Reserve per migliorare la supervisione sul sistema finanziario dopo la crisi del 2008. “Le grandi banche e quelle regionali sono ora ben capitalizzate”, ha detto, ribadendo che occorre lavorare per modellare le regole per gestire società finanziarie di dimensioni diverse e dunque esposte a rischi differenti. “Quando si parla di regolamentazione, una misura unica non va bene per tutti”.
Si conferma in calo Piazza Affari nel finale (Ftse Mib -0,61% a 22.322 punti). L’euro affonda ai minimi da luglio 2015, arrivando a 1,0845 dollari, dopo che la presidente della Fed Janet Yellen ha aperto a un possibile rialzo dei tassi a dicembre. Sull’azionario milanese cedono in particolare Anima Holding (-4,41%), Telecom (-3,48%), a due giorni dai dati trimestrali, ed Fca (-2,76%), sulla scia del tonfo di Volkswagen a Francoforte. Bene Tod’s (+4,01%), Prysmian (+2,98%), Finmeccanica (+1,95%), Cnh (+2%) e Moncler (+1,73%). A due velocità le banche, con rialzi per Banco Popolare (+1,08%) e Unicredit (+0,6%), mentre soffrono Intesa (-2,1%) ed Mps (-1,04%).
“Il vero protagonista del mercato valutario è tornato a far sentire fortemente la sua presenza: stiamo parlando del dollaro-centrismo del quale abbiamo visto ampia manifestazione durante la mattinata di ieri e nel pomeriggio di oggi. Se ieri si era trattato di flussi di capitale in acquisto di dollari puramente tecnici, oggi l’elemento propulsore è stato rappresentato dai dati del primo pomeriggio negli Stati Uniti relativi alla Bilancia Commerciale e soprattutto gli ADP (i precursori dei Non Farm Payrolls che verranno pubblicati venerdì). La direzione è stata ancora di forti acquisti di biglietto verde che, nella fattispecie, hanno consentito la rottura dei minimi relativi a 1,0900 con aree di target di breve individuabili tra 1,0845 e 1,0830. Il daily risulta ben eloquente nel sottolineare una situazione di grande momentum bearish che trova un punto ancor più cruciale di quelli finora osservati e cioè l’1,0810. Da lì, come ben si evince, la strada ribassista potrebbe essere davvero ampia a favore di punti di attenzione a 1,0670. Difficile tuttavia ritenere che questa sequenza logica potrà articolarsi al netto dei dati Usa di venerdì prossimo, mentre diviene ragionevole contemplare che sui punti di breve evidenziati il mercato potrebbe andare a rintracciare per prendere profitto e generare ricoperture pre-news”.
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Bce: Draghi, dopo supervisione completiamo unione bancaria
(AGI) – Francoforte, 4 nov. – La creazione di un meccanismo di supervisione bancaria in Europa “e’ la chiave per andare avanti”. “Ora e’ il momento che questi altri aspetti dell’unione bancaria siano completati”. Lo sostiene il presidente della Bce, Mario Draghi al Forum dell’Eurotower a Francoforte sulla supervisione bancaria. “Per assicurarci – spiega – che i depositi bancari siano veramente al sicuro ovunque nell’area euro, la probabilita’ che una banca fallisca deve essere indipendente dalla giurisdizione di appartenenza.
La risoluzione deve seguire lo stesso processo nel caso in cui una banca fallisca. E al momento del dunque i depositanti devono contare sulle stesse protezioni ovunque risiedano”.
“Fondamentalmente – dice Draghi – questa resta l’agenda dell’Unione bancaria. E per questo l’Unione bancaria e’ stata concepita con tre pilastri: un unico meccanismo di supervisione, un unico meccanismo di risoluzione e uno schema assicurativo dei depositi uniforme. Servono tutti e tre. La supervisione doveva venire per prima, non perche’ era la piu’ facile da adottare ma perche’ era la condizione necessaria per procedere con gli altri pilastri dell’Unione bancaria”. Il meccanismo di supervisione banca ria europea e’ stato introdotto nel 2012. (AGI) .
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Ritorno di interesse sugli emergenti
In area Euro la sessione odierna si apre con un lieve calo dei tassi dopo che Draghi ieri ha confermato che nella riunione di dicembre saranno riesaminate le attuali misure di politica monetaria. In merito alla ricapitalizzazione delle banche greche, la responsabile della supervisione bancaria, Daniele Nouy, ha dichiarato che una volta approvato il piano, il processo deve completarsi entro fine anno.
Sul fronte macro stamattina sono attesi i PMI servizi dei principali paesi dell’area. Il dato spagnolo ha evidenziato un rialzo superiore alle attese (55, 9 verso 55, 4 atteso). Negli Usa tassi in marcato rialzo in un contesto di risalita delle aspettative di inflazione, balzate al massimo da 6 settimane sul comparto decennale. Si tratta di segnali questi ultimi di una crescente attesa di un rialzo Fed il prossimo 16 dicembre. Il rialzo del Brent (tornato ieri a quota 50 $/b) rappresenta un fattore importante in questo contesto. Oggi focus sul sondaggio ADP oltre che sull’ISM non manifatturiero di ottobre. Attesi anche diversi discorsi di membri Fed.
Sul fronte emergente in recupero il PMI cinese del comparto servizi di ottobre. Sul fronte obbligazioni a spread differenziali in calo con quello relativo al comparto emergente (indice EMBI+) al minimo dallo scorso giugno . Euro in deprezzamento, in un contesto positivo per i listini azionari. Nelle ultime settimane, infatti, si sta rafforzando nuovamente la correlazione inversa che aveva caratterizzato la prima parte dell’anno. Il cambio EurUsd si è spinto sotto 1,10 avvicinandosi questa mattina ai minimi della scorsa settimana in area 1,09. Prosegue anche il rafforzamento della sterlina con il cambio EurGbp sceso sotto 0,71 per la prima volta da fine agosto. Tra gli emergenti da segnalare il forte recupero del real grazie ad alcune operazioni di fusione ed acquisizione che segnalano un maggior clima di fiducia da parte degli investitori esteri. Sul fronte yuan da segnalare la notizia riportata dal China Business News secondo cui il FMI avrebbe rinviato dal 4 al 30 novembre la riunione per discutere dell’inclusione dei diritti speciali di prelievo.
Seduta all’insegna del forte rimbalzo del comparto energia (+3,5%) con il Brent tornato sopra i 50$/b per la prima volta da tre settimane. Il Ministro dell’Energia emiratino ha dichiarato di attendersi una correzione al rialzo nel 2016 su attese di una maggiore domanda a livello mondiale e visto che l’offerta proveniente dallo Shale Oil dovrebbe diminuire. Sul rally delle quotazioni petrolifere ha probabilmente influito anche la chiusura a tempo indefinito del porto libico di Zueitina. Prosegue invece il calo dell’ oro che si è riportato sotto i 1120$/oncia per la prima volta da un mese.
Sul fronte azionario, avvio in rialzo per le borse europee dopo la giornata contrastata di ieri sulla scia della positiva chiusura delle borse e del robusto rialzo di stamani delle borse asiatiche. In particolare: Tokio in netto rialzo (grazie anche al buon debutto dei titoli delle poste giapponesi ) e Shanghai composite in recupero di circa il 4%, guidato dall’ottimismo dopo le prime anticipazioni sul nuovo piano quinquennale ed anche dopo l’errata pubblicazione di una notizia (poi rivelatasi datata) sull’attivazione del collegamento tra i mercati finanziari di Shenzen ed Hong Kong già nel 2015. Bene anche i paesi emergenti, con l’indice Bovespa che, dopo un giorno di chiusura, mette a segno un rialzo superiore al 4% (il più importante in quasi un anno rialzo) grazie a Petrobras (+10%) e al ritorno di interesse degli investitori esteri.
Daily Market Strategy a cura di MPS Capital Services
zorrax
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Interessante leggere questo articolo:
http://www.rischiocalcolato.it/2015/11/il-target-dellinflazione-e-senza-maschera-lipc-ha-frantumato-la-tesi-della-zirp.html
peter pan
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Emtrader
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peter pan
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Emtrader
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Ho impostato ordine prima di uscire, come si fa a lasciarli incustoditi.
Ci leggiamo
Nakatomy
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Mi dispiace per il funerale , un lontanissimo conoscente immagino
Emtrader
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a lot money \(°_°)/ hi hi hi
Nakatomy
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Non fare il mio errore del 2012 , l’avidità mi ha portato ad avere una grossa perdita
Nakatomy
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2.095,75 -7,25 (-0,34%) Chiudo
Adesso ascolto il consiglio di Consuelo :))))))
Nakatomy
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Non ci voleva
Consuelo
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lo stress porta l’ulcera. Prima che ciò avvenga corri in erboristeria e fatti preparare una miscela a base di passiflora, camomilla e biancospino; per dare un gusto davvero piacevole aggiungi anche un po’ di miele d’arancia. Una bella tazza di tisana con questo miscuglio e dormirai sonni tranquilli e, soprattutto, in forma per l’indomani: pronto ad affrontare l’altalena della borsa.
Con simpatia
Nakatomy
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La consiglio al mio amico EM .)))))))
Il Crude Oil SELL – OFF
Spero che avevi chiuso :)))))))))
Super dollaro in atto , sta schiacciando il povero Euro
Nakatomy
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Ritornano da me :))))
Nakatomy
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I tuoi interventi sono molto utili per Naka , fai bene a ricordarmelo perché la penso come te
Una parte del mio denaro messo in cassaforte . Arriverà quel giorno..
Speriamo il più lontano possibile amico mio..
Saranno dolori per tutti , solamente il denaro contante ed oro fisico (bene rifugio)
belfagor
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Nakatomy
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Buon lavoro
DonChi
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… si balla sul vulcano.
Ma la regola è questa: finchè i suonatori sono sulla pedana, in pista si BALLA. Jack Fuld, Ceo di Lemhan Brothers, testimoniò davanti alla Commissione senatoriale USA che tutti sapevano dei rischi sub-prime e dei derivati, e che TUTTI avevano contribuito a creare quella montagna di debiti fondata sul nulla. Confermò che TUTTI, autorità comprese, sapevano dell’assoluta impossibilità di controllarli. Del resto, l’allora ministro del tesoro di BUSH, Paulson, era stato l’uomo più potente di WAll Street, compartecipe a pieno titolo delle festa.
…ma nessuno era in grado di sottrarsi alla grande rapina in corso. Pertanto…
Oggi derivati e affini, TUTTA questa robaccia, è aumentata del 40% e si fa presto a capire che siamo seduti su un’atomica finanziaria. Ma nessuno fa nulla. E men che quello che si è rivelato il peggior presidente USA dell’america recente, che promise di mettere mano proprio a questo stato di fatto, Mr OBAMA…
Siamo in mano alla peggior TRUPPA di avidi speculatori che si sia mai vista sul pianeta. E hanno in mano gli strumenti per continuare il loro sporco lavoro, e TUTTO il sistema politico che glielo permette.
Stavolta, purtroppo, se il sistema crolla, non vedo chi e come possa salvarsi. Oro e beni reali, certamente: case, terra, alberi e anche pezzi si arenile, o dossi di collina, piuttosto che tutta la carta monetaria e finanziaria sporca che sta inondando il mondo.
ESAGERAZIONI?…ma io c’ero, ero vivo. E ho seguito e sentito cosa è successo per mesi fra il 2007 e il 2008. Abbiamo costantemete ballato sul crack sistemico per mesi, col rischio di una catastrofe per TUTTI. Io ero già in allerta da molto prima e ME non mi hanno preso. Figurarsi se voglio farmi accalappiare ADESSO che è molto, ma molto peggio…
Nakatomy
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14:30 USD Buste paga del settore non agricolo (Ott)
14:30 USD Tasso partecipazione (Ott)
14:30 USD Libri paga non agricoli privati (Ott)
14:30 USD Tasso di disoccupazione (Ott)
Nakatomy
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Mi viene contro porca paletta
Stati Uniti: deficit commerciale scende a -40,81 mld dollari a settembre