(WSC) NEW YORK – Tutti credono che con Donald Trump alla Casa Bianca il mercato azionario americano abbia avuto un’impennata, da quando è entrato in carica nel 2017. Wall Street è salita, vero, ma Trump è stato superato da tre dei suoi quattro predecessori.
Ecco i numeri, così come li ha calcolati Axios (vedi anche grafico):
l’indice S&P 500 è cresciuto del 44,5% dall’inaugurazione di Trump fino alla fine di ottobre 2020. Questa performance è inferiore al rialzo di +66,1% fatto registrare da S&P 500 mentre era presidente Barack Obama nel periodo di tempo comparabile, ma è ben al di sopra del -15,8% dell’ex presidente George W. Bush.
La performance di mercato di Trump è anche inferiore a quella messa a segno da Obama in termini di Dow Jones Industrial Average, anche se supera Obama quando l’indice di riferimento è il tecnologico Nasdaq.
Va detto che Obama è entrato in carica nel pieno di una recessione economica, quindi gran parte della performance dell’S&P 500 è stata in verità un forte rimbalzo dai minimi assoluti.
Trump ha ereditato un mercato rialzista che ha continuato a correre al rialzo senza tregua, al di fuori di un marcato calo all’inizio della pandemia lo scorso marzo.
Un elemento da non dimenticare è che l’indice S&P 500 misura il modo in cui gli investitori vedono la salute delle grandi aziende americane quotate a Wall Street, non quanto sana possa essere o meno l’economia americana.
Fonte: Axios