Casa Bianca: stop al software ‘made in Cina’ nelle auto in America

La mossa dell'amministrazione Biden intende impedire alle agenzie di intelligence cinesi di monitorare i movimenti degli americani o di accedere alla rete elettrica o altre infrastrutture critiche.

L’amministrazione Biden ha annunciato un’iniziativa per vietare l’uso di software sviluppato in Cina nelle automobili degli Stati Uniti, citando problemi di sicurezza nazionale. L’azione intende impedire alle agenzie di intelligence cinesi di monitorare i movimenti degli americani o di utilizzare l’elettronica dei veicoli per accedere alla rete elettrica statunitense o ad altre infrastrutture critiche.

I funzionari federali hanno riconosciuto che attualmente pochi veicoli cinesi circolano sulle strade statunitensi.

La mossa, molto probabilmente l’ultima della serie di stop ai prodotti cinesi negli Stati Uniti decisi dall’amministrazione Biden, segue la stessa logica che ha portato al bando delle apparecchiature di telecomunicazione Huawei e alle indagini sulle gru di fabbricazione cinese che operano nei porti americani.

Insieme allo sforzo del Congresso per costringere TikTok a tagliare i ponti con i suoi proprietari cinesi, ByteDance, l’iniziativa rappresenta un’importante aggiunta agli sforzi dell’amministrazione per sigillare quelle che considera le principali vulnerabilità cyber degli Stati Uniti. Ma lo sforzo ha di fatto iniziato a far cadere una cortina di ferro digitale tra le due maggiori economie del mondo, che solo due decenni fa dichiaravano che Internet le avrebbe unite.

Fonte: New York Times

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