Cina: “Scandalose le dichiarazioni del Parlamento Europeo”

CRISI DIPLOMATICA - Pechino è "estremamente scioccata" dalle affermazioni di Bruxelles che in un report ha affermato "né Taiwan né la Cina sono subordinate all'altra", mettendo così in discussione il principio di un'unica Cina.

Venerdì la missione cinese presso l’UE ha espresso la più forte opposizione e condanna nei confronti del Parlamento europeo (PE) e ha affermato che la Cina è “estremamente scioccata” dalle affermazioni “oltraggiose” che mettono in discussione il principio della Cina unica, dopo che il Parlamento Ue ha pubblicato un rapporto in cui si afferma che “né Taiwan né la Cina sono subordinate all’altra”.

Gli esperti cinesi considerano la mossa del Parlamento estremamente irresponsabile e oltrepassa la linea rossa della Cina, avvertendo che se continua sulla strada sbagliata, potrebbe dare un duro colpo alle relazioni Cina-Europa e persino trascinare il blocco in un potenziale conflitto nello Stretto di Taiwan.

Giovedì il Parlamento europeo ha pubblicato due rapporti cruciali sulla politica estera e sulla difesa, avanzando accuse ingiustificate contro la Cina su una serie di questioni relative a Taiwan, Hong Kong, Xinjiang e al Mar Cinese Meridionale.

La mossa è stata pubblicizzata dai media stranieri come “un segnale di un significativo cambiamento nel sostegno verso Taiwan”, poiché ha affermato coraggiosamente, con un linguaggio assertivo mai usato prima, che Taiwan non è una subordinata della Cina, incoraggiando al contempo le delegazioni ufficiali delle commissioni parlamentari a visitare l’isola.

Venerdì un portavoce della missione cinese presso l’UE ha confutato i rapporti, affermando che hanno gravemente calpestato il diritto internazionale e i principi fondamentali delle relazioni internazionali, violato la sovranità della Cina e gravemente interferito negli affari interni della Cina.

Sostenendo apertamente “una Cina, una Taiwan”, i rapporti sfidano il principio di una sola Cina, promuovono “l’indipendenza di Taiwan” e smascherano l’ignoranza della storia e dei fatti da parte di alcuni politici europei, rivelando la loro oscura intenzione di ostacolare la riunificazione della Cina, ha affermato il portavoce della missione cinese presso l’UE.

Gli esperti ritengono che le audaci dichiarazioni del Parlamento europeo siano in linea con la sua posizione dura nei confronti della Cina. “Sebbene il Parlamento europeo sia un’istituzione ufficiale dell’UE, molte delle sue risoluzioni non hanno effetto legale, rendendolo così incline a posizioni estreme sulle politiche cinesi”, ha detto al Global Times Sun Keqin, ricercatore presso il China Institutes of Contemporary International Relations. .

Sun ha affermato che la mossa del Parlamento europeo potrebbe diventare un evento molto serio nelle relazioni Cina-Europa in quanto ha “oltrepassato la linea rossa”, con le frasi usate nei rapporti che suggeriscono un allontanamento dai precedenti impegni dell’UE.

Quando ha stabilito relazioni diplomatiche con la Cina nel 1975, l’UE si è impegnata esplicitamente ad adottare la posizione accettata dalla Cina sulla questione di Taiwan: esiste una sola Cina al mondo, di cui Taiwan è una parte inalienabile. L’UE si è inoltre impegnata ad astenersi dal mantenere relazioni ufficiali o dalla conclusione di accordi con Taiwan, ha ribadito venerdì il portavoce della missione cinese.

“La Cina deve essere unificata, e lo sarà. Nessuno, nessuna forza potrà fermarlo”, ha sottolineato il portavoce.

La missione cinese ha esortato il Parlamento europeo a smettere di interferire negli affari interni della Cina, a smettere di fare commenti irresponsabili e a fare più cose che siano vantaggiose per lo sviluppo delle relazioni Cina-Europa. “Non rendetevi nuovamente ridicoli davanti al mondo”, si legge.

Gli osservatori hanno suggerito che ci sono diverse ragioni dietro tali osservazioni del Parlamento europeo, tra cui il crescente sentimento anti-cinese istigato dagli Stati Uniti e l’influenza delle elezioni del Parlamento europeo di quest’anno con alcuni che giocano la carta cinese per ottenere più voti.

Dietro tutto questo ci sono gli Stati Uniti che tengono i fili della marionetta, e il Parlamento Europeo è servito come trampolino di lancio per gli Stati Uniti per testare la reazione della Cina, ha detto Sun.

Le notizie sono arrivate subito dopo che il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha effettuato una visita in Europa per partecipare alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco a fine febbraio, dove ha incontrato anche il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez Pérez-Castejón e il presidente francese Emmanuel Macron.

La Cina e l’Europa hanno ancora un grande potenziale per approfondire la cooperazione su diversi fronti, non solo nel commercio e nell’economia ma anche nella governance globale. Non esiste alcun conflitto di interessi fondamentale tra le due parti e, in un momento in cui l’Europa è coinvolta in lotte interne e circoscritte, la Cina può essere un partner affidabile su cui contare, dicono gli esperti.

Tuttavia, se il Parlamento europeo continua sulla strada sbagliata, ciò sarà molto pericoloso, poiché potrebbe dare un duro colpo alla stabilità conquistata a fatica nei legami tra Cina ed Europa, e potrebbe persino trascinare il blocco in un potenziale conflitto nello Stretto di Taiwan, ha avvertito Sun.

Fonte: Global Times

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