L’istituto di credito russo controllato dallo stato Sberbank pagherà 752 miliardi di rubli (8 miliardi di dollari) in dividendi dopo aver registrato il suo profitto più grande di sempre nel 2023, evidente segno della salute del settore bancario della Russia nonostante le sanzioni occidentali.
Il pagamento da parte della più grande banca russa ammonta alla metà del suo profitto del 2023, ha detto martedì l’amministratore delegato Herman Gref.
La metà del pagamento – 375 miliardi di rubli – confluirà direttamente nel bilancio russo, poiché lo stato possiede il 50% più una azione di Sberbank, il flusso di cash andrà ad aumentare le casse del Cremlino per finanziare la guerra che il regime di Vladimir Putin sta conducendo contro l’Ucraina.
Il dividendo distribuito allo Stato è in linea con quanto previsto dal governo nel bilancio per l’anno in corso.
Il pagamento evidenzia come il settore bancario russo si sia ripreso dalla prima ondata di sanzioni decise dagli Stati Uniti, dall’Ue e da altri paesi occidentali, rimanendo una delle importanti fonti di entrate non energetiche della Russia.
Isolati dai mercati dei capitali mondiali, gli istituti di credito russi hanno beneficiato di un’impennata dei mutui sovvenzionati dal governo e dei prestiti alle imprese, mentre l’economia russa in tempo di guerra ha alimentato la domanda di finanziamenti.
Fonte: Financial Times