Allarme rosso a Roma per l’arrivo del pessimo Trump. Centro blindato, enormi disagi

Il presidente Usa nella Capitale. E non e’ gradito. Sia politicamente sia per la paralisi che provocherà in mezza città. L’attacco suicida e la strage di Manchester hanno …

Il presidente Usa nella Capitale. E non e’ gradito. Sia politicamente sia per la paralisi che provocherà in mezza città. L’attacco suicida e la strage di Manchester hanno portato la tensione alle stelle.

L’attentato di lunedì notte a Manchester alza la tensione attorno alla visita del presidente Trump a Roma. Il presidente statunitense, accompagnato dalla moglie Melania, trascorrerà in totale 19 ore nella Città Eterna. L’Air Force One è atteso oggi alle 18,30 a Fiumicino.

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Mercoledì mattina, alle 8,15, il primo incontro di Trump accompagnato da Melania con il Papa. Poi il presidente avrà un colloquio con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, e con l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i rapporti con gli Stati. Nel frattempo Melania Trump visiterà la Cappella Paolina e la Sala Regia. Al termine, il presidente e la first lady visiteranno la Cappella Sistina e la basilica di San Pietro. Il presidente sarà poi ricevuto da solo al Quirinale da Mattarella nella sala del Bronzino.

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Non ci saranno dichiarazioni alla stampa a termine del 30 minuti di colloquio, dato che la visita non è né ufficiale né di Stato. Poi il presidente Usa vedrà il premier Gentiloni a Villa Taverna per uno scambio di vedute in vista del vertice del G7 che si aprirà venerdì a Taormina.

Nel frattempo Melania visiterà l’ospedale pediatrico Bambin Gesù intorno alle 11.15, mentre Ivanka sarà alla Comunità di Sant’Egidio nella sede di Trastevere, dove incontrerà un gruppo di donne vittime del traffico di esseri umani. La partenza dell’Air Force One da Fiumicino alla volta di Bruxelles, dove Trump è atteso dal vertice Nato, è prevista intorno alle 13,30.

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I TRE CERCHI DELLA SICUREZZA – Il centro per la gestione della sicurezza, coordinato dalla questura, avrà il compito di scegliere di volta in volta un itinerario tra i quattro possibili per ogni spostamento del presidente. Il sistema di difesa sarà organizzato secondo il modello operativo ‘ball to ball’: tre cerchi concentrici di sicurezza, il primo dei quali è garantito dall’impiego dei reparti speciali della polizia di Stato, i Nocs, per la protezione ravvicinata del presidente; il secondo prevede il dispiegamento, lungo l’itinerario prescelto, di altre 30 unità di alta capacità di spostamento, che già da giorni stanno lavorando sugli itinerari con il compito di monitoraggio dei siti, individuazione di possibili insidie, e primo intervento; il terzo è realizzato con l’impego di 20 nuclei di pronto intervento della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri, con il compito di individuare e neutralizzare eventuali minacce, anche a medio raggio da parte di gruppi, anche numerosi, di persone.

AL LAVORO ARTIFICIERI E ANTITERRORISMO – Controlli rigorosi sono in corso con artificieri, unità cinofile e antiterrorismo, su tutti gli obiettivi sensibili. Il corteo presidenziale si sposterà nelle varie zone del centro su auto blindate, con chiusure del traffico conseguenti al passaggio dei veicoli. Oltre alle zone interdette, attorno agli obiettivi sensibili, durante la visita sarà in vigore una ‘zona verde’ interessata da blocchi temporanei del traffico al passaggio del corteo presidenziale in un’ampia area del centro che da piazza della Repubblica arriverà sino al quartiere Parioli, comprendendo anche Villa Borghese e proseguendo per viale delle Belle Arti sino al lungotevere,  e centro storico, Circo Massimo, Colosseo e Fori Imperiali. Nella ‘zona verde’ sono vietate manifestazioni che mettano a rischio l’ordine pubblico.

DECINE DI TELECAMERE IN RETE – La polizia scientifica ha istallato un’articolata rete di telecamere nei luoghi ritenuti più sensibili, ed una di queste sarà installata in posizione rialzata sul veicolo del posto di comando avanzato, per riprendere stabilmente ogni istante del percorso presidenziale. La copertura video sarà poi garantita da un elicottero della Polizia di Stato dotato di impianto ripresa area. Una unità di intelligence garantirà in tempo reale l’aggiornamento informativo in maniera tale da consentire al centro di gestire i servizi nella maniera più idonea in relazione alla valutazione del rischio.

DA VILLA TAVERNA AL VATICANO: GLI OBIETTIVI SENSIBILI – Dalle 7 di martedì è stato vietato il passaggio delle linee di trasporto pubblico nei pressi di Villa Taverna dove il presidente passerà la notte: la zona di sicurezza è stata delimitata da viale Rossini, via De Cavalieri, via Paisiello, via Aldrovandi, viale Bruno Buozzi e piazza Pitagora. La chiusura di questa area si svilupperà in orari diversi, per garantire da un lato il dispositivo di sicurezza, dall’altro la vita quotidiana degli abitanti e delle persone che lavorano nella zona. Il blocco scatterà dalle 13 e alla zona si potrà accedere attraverso otto varchi presidiati dalla polizia locale: due saranno solo pedonali, in viale Rossini all’altezza di via Paisiello e via de Cavalieri, gli altri sei invece saranno aperti anche ai veicoli.

I varchi saranno aperti in via Paisiello all’altezza di via de Cavalieri, tra via Mercadante e via Rossini, tra via Aldrovandi e via delle Tre Madonne, nelle intersezioni di viale Bruno Buozzi/via delle Tre Madonne, via Bertoloni/piazza Pitagora, viale Rossini/piazza Ungheria. In occasione dell’incontro tra il presidente statunitense e Papa Francesco, la zona di sicurezza esterna al Vaticano sarà delimitata da via della Conciliazione, piazza Pio XII, largo degli Alicorni, via Paolo VI, largo e via di Porta Cavalleggeri, la galleria Pasa e i tratti iniziali di via Aurelia, via delle Fornaci e via della Stazione Vaticana. La parte più sensibile della zona di sicurezza attorno al Vaticano sarà chiusa al traffico di veicoli e pedoni e transennata.

DISAGI ATTORNO AL QUIRINALE – Terza zona di sicurezza, l’area attorno al Quirinale, dove è in programma nella tarda mattinata di mercoledì l’incontro tra Donald Trump e il presidente Sergio Mattarella. Anche in questo caso, zona blindata e varchi di accesso per i pedoni e varchi carrabili. Forze dell’ordine mobilitate anche intorno all’ambasciata di via Veneto, con un innalzamento dei livelli di vigilanza nell’area di sicurezza delimitata da via Veneto, via Boncompagni, via Lucullo, via Sallustiana, via Bissolati. In tutte le zone interessate saranno in vigore divieti di sosta.

Fonte: La Repubblica

(nota: il titolo originario e’ stato cambiato, i link sono di Italia.co)

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1 commento

  1.   

    con quale forza si sostiene che trump sia pessimo?   peraltro a repubblica nel difendere i..PESSIMI… son diventati specialisti. hanno pessimi persino nell’azionariato.