FCA Fiat Chrysler sta prendendo in considerazione di cedere i marchi Maserati e Alfa Romeo e la divisioni componenti e parti di ricambio (Magneti Marelli), riferisce Bloomberg, citando persone che hanno familiarità con i colloqui.
Gli spinoff consentiranno al gruppo auto guidato da Sergio Marchionne di concentrarsi sulla produzione di vetture per il mercato di massa al fine di rendere l’azienda “più attraente per una potenziale combinazione con un concorrente”, dicono le fonti.
Le operazioni nel complesso per il segmento alto potrebbero valere fino a 7 miliardi di euro, ovvero $8,3 miliardi, mentre gli analisti stimano che Magneti Marelli e le altre divisioni (componenti e pezzi di ricambio) possano essere valutate fino a 5 miliardi di euro, quindi in totale 12 miliardi di euro (circa 14 miliardi di dollari).
Una decisione definitiva potrebbe non essere presa prima dell’inizio del 2018, secondo il report di Bloomberg.
Auto, cinesi di Great Wall confermano interesse su Fca. Ma non c’è negoziato
Il piano di Marchionne, 65 anni, in partenza nel 2018, mira anche a valorizzare il prezzo delle azioni per la famiglia Agnelli e gli altri azionisti, mentre FCA (vedi grafico sotto) continua ad essere sottovalutata rispetto agli altri grandi gruppi industriali del settore auto. Goldman Sachs stima che Fiat Chrysler valga circa 50 miliardi di euro, il doppio rispetto all’attuale capitalizzazione di 24,5 miliardi di euro.
Aggiornamento a fine seduta (Milano):
Nuovo rally di Fca in Piazza Affari. Il titolo ha toccato oggi nuovi massimi (12.19 euro), con un rialzo finale del 5,75% a 12,13 euro. Una corsa che segue il rally delle ultime sedute, ad eccezione di ieri, dopo le indiscrezioni, successivamente confermate da Great Wall, di un interesse cinese per Jeep. Di oggi è invece il ritorno di fiamma di ipotesi di scorporo di Maserati, Alfa Romeo e Magneti Marelli. Da record anche gli scambi, per oltre 36,6 milioni di pezzi, sui livelli della vigilia e pari a quasi 3 volte la media giornaliera mensile.