Cameriera in hotel, ma paga da fame: “Così devo fare sesso con i clienti”

Il dramma delle donne ingaggiate in subappalto per far fronte al boom del turismo: turni fino a 7 giorni su 7, ore lavorate gratis per non perdere il posto. L'inferno delle cameriere prostitute.

di Chiara Affronte

La paga è molto bassa. E allora, Yasmine, 26 anni e tre figli, lo fa capire chiaramente: a volte succede che si fermi la sera “con qualche cliente conosciuto in albergo”. Il boom del turismo nasconde anche questo. Le vittime sono quasi tutte donne: sono le cameriere addette alle pulizie negli hotel delle vacanze. Per lo più straniere, ma anche molte italiane. Il 90 per cento di loro lavora per cooperative e aziende in subappalto. Con paghe da fame. Schiave sottoposte a turni di servizio fino a 7 giorni su 7. Con molte ore di straordinario non retribuite. Chi protesta, perde il posto. È un retroscena di fatica e dolore quello che Chiara Affronte rivela nell’inchiesta su Dossier.

Venti minuti soltanto per pulire una camera. Contratti part-time da 20 ore a settimana. Ma si lavora molto di più e spesso gratis. Costrette ad accettare accordi capestro basati non sul numero di ore di lavoro, ma sul numero di camere da pulire. Con la prospettiva di un contratto a tempo indeterminato, che però non arriva mai. Ecco come le donne sfruttate dal turismo sopravvivono nell’inferno del business delle vacanze: nell’inchiesta di Chiara Affronte su Dossier, il quotidiano di approfondimento di Today.

Donne Sfruttate nel Turismo: L’Inferno delle Cameriere negli Hotel
https://www.today.it/attualita/donne-sfruttate-turismo-cameriere-hotel.html

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