(WSC) Roma – Carlo De Benedetti sta guidando dai Caraibi dove si trova attualmente, la nascita di un nuovo quotidiano. Si chiama ‘Domani’ ed è edito dalla società Editoriale Domani Spa di cui al momento l’ingegnere è unico azionista.
Il nuovo giornale punterà su un segmento di lettori di sinistra e progressista che il fondatore considera non più presidiato da Repubblica e Stampa. La direzione di Domani è stata affidata a Stefano Feltri – trentasei anni, vice direttore del Fatto Quotidiano e senior editor di ProMarket.org – che ha sciolto la riserva in queste ore. Aveva una proposta anche per andare a Repubblica, testata da cui Domani non attingerà, come si è letto, per alcune grandi firme.
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La società Editoriale Domani fondata a Torino è presieduta da Luigi Zanda, già consigliere del gruppo Espresso, che per questo incarico ha rassegnato le dimissioni da tesoriere del Pd. Nel Cda anche Giovanni Canetta, Federica Mariani, Virginia Ripa di Meana, Massimo Segre e Grazia Volo. Lucia Annunziata, che ha da poco lasciato la direzione di HuffPost Italia, è tra i possibili partner di questa iniziativa editoriale.
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Superata questa prima fase, Carlo De Benedetti ha intenzione di varare una Fondazione come ente a cui attribuire la gestione della testata in modo da garantire la maggiore distanza possibile tra giornale ed editore. De Benedetti ha in mente l’istituzione di una Fondazione da quando aveva provato a riprendere in mano Repubblica. Era metà ottobre, Gedi era ancora controllata da Cir e l’Ingegnere aveva dichiarato di volersi ricomprare il quotidiano affidandolo appunto a una Fondazione. Le cose da allora sono cambiate parecchio.
Fonte: PrimaComunicazione