“L’obiettivo da raggiungere non è il reddito per tutti, ma il lavoro per tutti, perché senza lavoro per tutti non ci sarà dignità per tutti”, ha detto Papa Francesco. “La proposta di reddito di cittadinanza del MoVimento 5 Stelle va esattamente in questa direzione”. E’ quanto scrive Beppe Grillo nel suo blog commentando le parole del Pontefice. “Il Reddito di Cittadinanza del MoVimento 5 Stelle – spiega – garantisce a tutti i cittadini di avere un reddito al di sopra della soglia di povertà e contemporaneamente permette loro di inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro”.
“L’occupazione è il fine del Reddito di Cittadinanza, ma mentre si raggiunge questo obbiettivo dobbiamo tirare fuori milioni di persone dalla povertà, garantire loro un tenore di vita dignitoso che gli consenta di potersi sfamare e vivere a testa alta all’interno della società – sottolinea Grillo -. Il Reddito di Cittadinanza che il MoVimento 5 Stelle propone all’Italia è una misura che è presente in tutta Europa, tranne che nel nostro Paese e in Grecia ed è l’unica risposta possibile all’emergenza nazionale che i partiti hanno causato e fanno finta di non vedere: la povertà”.
Reddito di cittadinanza: la mossa più stupida di Grillo e del M5S
“Davanti alle ideologie Papa Francesco rilancia sulla necessità non di un reddito per tutti, ma di un lavoro per tutti”. “Piccoli leader in cerca di visibilità strumentalizzano le sue parole”. Matteo Renzi e Beppe Grillo si scontrano sul discorso del Pontefice a Genova durante l’incontro con i dipendenti Ilva. Bergoglio ha infatti detto che “togliere lavoro è contro la Costituzione”, ma ha anche aggiunto che il reddito minimo non risolve la situazione. Un intervento che ha subito scatenato la reazione dei politici che hanno dato la loro interpretazione delle parole del Papa.
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Se Renzi ci ha visto una scomunica del Movimento 5 stelle, Grillo ha ribadito che le loro proposte vanno nella stessa direzione. “I piccoli leader in cerca di visibilità”, ha scritto sul blog, “e i piccoli giornalisti strumentalizzano le parole del Papa a fini politici. La proposta di Reddito di cittadinanza del Movimento 5 stelle va nella direzione indicata dal Pontefice”. Il riferimento del leader M5s, che solo una settimana fa ha partecipato alla marcia di Perugia sullo stesso tema, è proprio alle parole del segretario Pd: “Non si sono soffermati a capire e hanno ascoltato solo quello che pareva a loro”, ha replicato Grillo nel suo post.
“Oggi Papa Francesco ha parlato dei due temi che sono al centro del dibattito per il futuro del nostro Paese e della nostra civiltà: reddito e lavoro. E noi andiamo esattamente in quella direzione”. Il reddito di cittadinanza del Movimento 5 stelle, ha continuato, “garantisce a tutti i cittadini di avere un reddito al di sopra della soglia di povertà e contemporaneamente permette loro di inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro. Quello che proponiamo all’Italia è una misura che è presente in tutta Europa, tranne che nel nostro Paese e in Grecia ed è l’unica risposta possibile all’emergenza nazionale che i partiti hanno causato e fanno finta di non vedere: la povertà”. In realtà, ancora una volta, si confonde il reddito minimo con il reddito di cittadinanza. Il primo è una forma di stipendio base a cui tutti i cittadini che vivono sotto la soglia di povertà devono poter accedere: l’Italia è l’unica, insieme alla Grecia a non averlo in Europa e l’approvazione del reddito di inclusione da parte del governo Gentiloni vuole sanare questa lacuna; il secondo è una misura estesa a tutti i cittadini senza condizioni ed esiste solo in alcuni Paesi, tra cui ad esempio la Finlandia.
All’attacco contro Renzi anche la prima firmataria M5s sul ddl reddito cittadinanza: “Il segretario Pd”, ha detto Nunzia Catalfo, “cerca di strumentalizzare le parole del Pontefice sul reddito, cosa assolutamente disdicevole. E’ chiaro ormai a tutti che il disegno di legge del M5s è collegato e condizionato al lavoro. Proprio per tale motivo abbiamo previsto un investimento di oltre 2 miliardi di euro per rendere efficienti i Centri per l’impiego in modo da migliorare l’incrocio tra domanda e l’offerta di lavoro, ma è anche ovvio che per creare occupazione sono necessari anche investimenti nei settori strategici, abbandonando completamente la politica di bonus portata avanti fino ad ora, che nulla ha risolto”. Quindi ha concluso: “Condividiamo le parole di Papa Francesco dirette a chi licenzia e a chi sfrutta i lavoratori. Renzi anziché esultare si dovrebbe vergognare visto che è stato proprio lui ed il suo governo ad ammazzare l’art.1 della nostra Costituzione favorendo i licenziamenti di massa e rendendo più precario quello che una volta, invece, era ritenuto lavoro stabile”.
Il segretario dem poche ore prima su Facebook aveva invece preso posizione in favore delle dichiarazioni del Papa: “Ciò che ha detto a Genova sta coerentemente dentro la grande storia della dottrina sociale della Chiesa Cattolica, ma assume un valore straordinario in questo preciso momento storico. Ve lo ripropongo perché credo che sia fonte di grande ispirazione e riflessione. Davanti alle ideologie che chiedono di dare a tutti un reddito, di far mantenere le persone con un assegno sociale Papa Francesco rilancia sulla necessità non di un reddito per tutti, ma un lavoro per tutti.” Perché “senza lavoro per tutti non ci sarà dignità per tutti”.
robyuankenobi
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aglaia
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ma m5s ha fatto una autentica porcata. indicato come leader l’ennesimo magistrato.
robyuankenobi
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Mulder
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Io penso che sia un Grave errore lo stipendio di Cittadinanza , per la dignita’ di ognuno.
Lo Stato non deve fare elemosine, deve creare lavoro, mentre dissipa le esose tasse versate dagli Italiani in fiumi che infrangono si’ la nostra Costituzione, finanziando guerre, con l’acquisto sregolato di armi, con corruzione, appalti e mafie …
Ogni cittadino ha diritto ad un lavoro onesto, mentre i giovani abbandonano il paese grazie alle Politiche demenziali dei Governi.. “Panem et circenses” non ha portato bene all’Impero Romano
Le elemosine fanno bene solo alle Banche Papali, che dovrebbero invece redistribuire i profitti generati in opere di bene e per l’aiuto dei bisognosi, non ultimi gli immigrati. Ma cosi’ non e’, e le percentuali erogate sono veramente ridicole, e non le voglio enunciare…
In quanto al lavoro, esistono centinaia di nuovi lavori che sorgono ogni giorno…Per contro,
ogni giorno sorgono centinaia di persone che diventano ricche senza lavorare….
Questo e’ il vero problema…!
robyuankenobi
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belfagor
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robyuankenobi
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belfagor
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totale disaccordo! Grillo ha torto, il Papa ha straragione, il comunismo e il socialismo assistenziale hanno gia’ dato prova della loro inefficacia. Alcuni mestieri sparicono per l’arrivo delle nuove tecnologie, ma pensare che tutti abbiano diritto a un sussidio e’ assurdo.
Mi vengono in mente questi lavori, finiti nel dimenticatoio, e sui cui magari all’epoca qualcuno si preoccupava, ma il mondo va avanti (Lista parzialissima, se avete idee, aggiungete)…:
adetti ai telegrafi
adetti ai telex
guidatori di carrozze a cavalli
operaio alla catena di montaggio
guidatore locomotiva a vapore
addetto alla caldaia locomotiva a vapore
rematori nave da guerra romana, cartaginese, punica
schiavi per costruzioni piramidi in Egitto
soldati e fanti eserciti tradizionali
accenditore di lampioni (ad olio) stradali
centraliniste telefoniche
mungitore di vacche
etc etc
Insomma basta con questo buonismo e con il pietismo nei confronti di chi perde il lavoro e basta con l’assistenzialismo retro’ dei 5 stelle insito nel reddito di cittadinanza. Ingegnare l’ingegno, aguzzare la vista, inventarsi qualcosa!!!!!! GRILLO HAI TORTO, PAPA FRANCESCO HAI RAGIONE!
robyuankenobi
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Consuelo
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peter pan
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m.mazzoni
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Emtrader
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E se il lavoro non c’è vado alla caritas e dormo sotti i ponti ??
Tutti na cosa su, Franceso, fammi il piacere…………………
robyuankenobi
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peter pan
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Fino al 1938 il problema si risolveva con una bella guerra; morti, desolazione, ricostruzione, benessere, ma purtroppo la prossima sarà l’ultima guerra e saranno peni di segugio per chi ci sarà.
Fintanto che ciò non avverrà assisteremo all’islamizzazione dell’Europa ed è da lì che arriverà la fase finale, altro che il Nizza o Berlino o Manchester, si arriverà alle bombe atomiche sporche e allora qualcuno si chiederà come è stato possibile che 7 coglioni abbiano speso i soldi dei contribuenti per arrivare ad un documento dove si dice genericamente che il mondo civile combatterà contro la radicalizzazione ed il terrorismo. E intanto li facciamo arrivare a frotte dalla Libia, anzi, li andiamo a prendere noi col taxi marino targato medici senza frontiere e li scarichiamo sulla trerra ferma senza un benchè minimo controllo di chi sono da dove vengono e cosa vogliano fare…..
Mah! Buona notte.
Elmoamf
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nerio
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normal
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E’ un bel dire quello di Grillo, reddito di cittadinanza…
E’ un bel dire pure quello del Papa, lavoro per tutti…
Dipende.
Se si vuol continuare questo sistema invaso da macchine sempre più competenti e complete e competitive rispetto alla manodopera; sistema che per’altro porta intrinseco il fattore assoluto e indispensabile dell’aumento della popolazione… rinnegandone però il diritto ad invecchiare, il sistema della crescita ad oltranza insomma…
Allora ha ragione indibbiamente Grillo !
Non possiamo esimerci dal creare un meccanismo che dovrà difendere i nostri figli che vivranno inevitabilmente nella disoccupazione e nella precarietà. Non è un’ipotesi questa, è un affare tutto matematico e logico. Digià attualissimo adesso figuriamoci tra dieci o cinquant’anni.
Se invece vogliamo abbandonare questo sistema di crescita perenne e pensarne uno più equilibrato, dove le macchine siano a servizio del nostro benessere e non della crescita… dove la popolazione non deve raggiungere numeri insostenibili e assicurare una dignità umana pure alla vecchiaia … che comporta costi sociali e risorse enormi destinati a persone dal limitato interesse al consumo… allora ha ragione il Papa.
Ma il Papa, è disponibile a ragionare di un globale controllo delle nascite indispensabile per la costruzione di un sistema sostenibile ?
Al momento, per conto mio vince Grillo 1 a 0 .
E’ più cristiano il ragionamento suo di quello del Papa.
Indubbiamente.