Il vecchio marchio traballa: Ferrari non potrà più usare il nome Testarossa

Sentenza tribunale in Germania. In pericolo altri nomi di auto: 2CV, Topolino, R5, Miura, Daytona, Siver Shadow e molti altri. I motivi.

Il caso della Ferrari che non potrà più usare il nome Testarossa (i giudici hanno deciso che per conservare la proprietà di un marchio bisogna anche usarlo) rischia di scatenare l’inferno nel mondo dell’auto. E già perché da Topolino a 2Cv, passando per R4, Miura, Silver Shadow, Daytona e molti altri ora sono a rischio.

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Potremmo vedere presto sugli scaffali di un supermarket una crema 2CV, in un negozio di abbigliamento una borsa Topolino o chissà chi altro. Ma anche – e questo forse è lo scenario peggiore – un nome storico di una marca passato d’incanto ad un altro brand automobilistico. Soprattutto grazie all’intraprendenza cinese. E già perché se i costruttori americani, europei, giapponesi e coreani hanno una forte identità di marca, lo stesso non si può dire per gli aggressivi cinesi: difficile che la Hyundai faccia la 2CV, che la Porsche una Silver Shadow o la Fiat una Miura. Ma non si può essere altrettanto certi che la Geely o altri non si fiondino su Spitfire, R4 o altri miti dell’auto.

Il problema per i marchi automobilistici depositari dei nomi di modelli leggendari è che gli autorevoli (soprattuto in tema di nomi) giudici di Düsseldorf, non solo hanno dato ragione al piccolo fabbricante di giocattoli Hesse di Norimberga ma hanno anche condannato la Ferrari a non usare più il nome Testarossa non solo in Germania, ma in tutto il mondo. La casa di Maranello ha subito annunciato ricorso e per tutta risposta – con il conforto del tribunale – Hesse ha già lanciato una linea di rasoi da barba “Testarossa” da affiancare a quella di modellini.

Una piccola ancora di salvezza per la Ferrari potrebbe arrivare da una serie speciale realizzata su base 488, F12 e California per celebrare i 70 anni della casa di Maranello: fecero 70 personalizzazioni ispirate a 70 celebri Ferrari del passato.

Vedremo come finirà. Di certo mai come in questo periodo la Ferrari ha avuto tanti tifosi nel mondo dell’auto…

Fonte: La Repubblica

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1 commento

  1.   

    Vorrei far notare prendendo spunto da questo bell’articolo … che se io voglio vedermi una partita di calcio devo abbonarmi, se voglio vedermi una gara di motogp devo abbonarmi. se voglio vedermi un po’ di sano biliardo devo abbonarmi e  se voglio assistere ad una gara di tennis devo abbonarmi.
    E spendere soldi. 
    Lo sport è diventato il mezzo. Il giro di danaro il fine.
    Una volta lo sport era il fine e il giro di danaro che generava era una consequenza .
    Adesso io devo spendere per vedere una roba che esiste… col solo fine di farmi assistere a pubblicità e ancora un nuovo giro di soldi.
    Hanno rovinato il marchio Testa Rossa ? Rovineranno quello della topolino ?
    Stupreranno Paperino incarcereranno Diabolik… cucineranno Nonna Papera con le patatine al forno… squoieranno Silvestro e spiumeranno Titti…
    Questo e altro.
    Il sistema della crescità guarda avanti… avanti… AVANTI !
    Peccato che non abbia un orizzonte che arrivi a prevedere più in la del prossimo bilancio o del prossimo mandato elettorale.
    Il sistema della crescita impone questo e questo abbiamo.