Il leader della Lega Matteo Salvini ha rivendicato la scelta di avere Paolo Savona, economista con posizioni euro scettiche non gradito al Quirinale, nel ruolo di ministro dell’Economia del nascente governo a guida M5s-Lega, per andare a ridiscutere in Europa i vincoli posti all’Italia.
Il presidente incaricato Giuseppe Conte, espressione della maggioranza grillo-leghista, ha oggi consultazioni con i partiti e dovrebbe sciogliere la riserva al più presto entro domani pomeriggio.
Uno dei nodi per la formazione del governo è la scelta del ministro dell’Economia che possa garantire, come richiesto del Quirinale e assicurato da Conte, che l’Italia resti nel quadro degli accordi europei.
“Paolo Savona è un onestissimo professore sardo che si vorrebbe mettere a disposizione del suo Paese e che pare che in passato abbia sollevato dubbi sull’utilità e l’efficacia dell’euro come moneta unica, e di questa struttura dell’Unione Europea per aiutare i popoli a star bene”, ha detto Salvini, in una diretta Facebook.
“Qual è il problema se qualcuno si mette a disposizione con la sua autorevolezza e la sua competenza per andare in Europa, a Bruxelles, a Berlino, a Parigi, a ridiscutere, ricontrattare norme, vincoli, regolamenti per il bene dei cittadini europei?”, si è chiesto il leader leghista, dicendo che per lui sarebbe “motivo di vanto avere Savona come ministro dell’Economia per ricontrattare da pari a pari con Merkel, Macron, la Bce”. (Reuters)
Nella foto: Giorgio La Malfa (a sin.) e Paolo Savona
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