Patente ritirata per una tachipirina: i falsi positivi nei test antidroga

Rischioso l'uso di farmaci da banco, come nel caso di un automobilista che ha visto ritirarsi la patente dopo aver assunto tachipirina due giorni prima. Il test salivare è risultato positivo 22 ore dopo il consumo di cannabis, 31 ore dopo assunzione di cocaina, 25 ore dopo il consumo di oppiacei.

Il nuovo codice della strada prevede che tutti gli automobilisti possano essere sottoposti a test antidroga, punendo la semplice assunzione (anche a diverse ore di distanza) e non il comportamento pericoloso dovuto alla guida in stato di alterazione. Tuttavia, l’uso di farmaci da banco come la tachipirina può causare falsi positivi, come nel caso di un automobilista che ha visto ritirarsi la patente dopo aver assunto il farmaco due giorni prima.

La tachipirina e altri farmaci comuni, come gli analgesici, possono influire sui test antidroga causando risultati errati: accade raramente, ma l’assunzione di farmaci può interferire con i test che dovrebbero rilevare sostanze come la marijuana o le anfetamine. Tuttavia se un automobilista risulta positivo a un test antidroga a causa di farmaci legali, può chiedere una revisione del caso.

Test anti droga, farmaci e alimenti danno origine a falsi positivi

Non solo farmaci a base di oppiacei o cannabinoidi, ma anche comuni medicinali da banco possono dare falsi positivi in caso di test antidroga. Se ci sono alcuni farmaci che vanno evitati prima di mettersi alla guida perché possono causare sonnolenza, i decongestionanti nasali a base di pseudoefedrina possono far risultare positivi alle anfetamine, mentre anche alcuni antinfiammatori come l’ibuprofene possono fare risultare positivi alla marijuana.

Ma quanti sono i falsi positivi? Nell’ottobre del 2023 il servizio dipendente dell’azienda socio sanitaria Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha pubblicato uno studio proprio sull’efficacia dei test salivari SoToxa, usato dalla polizia, per gli esami tossicologici: il test salivare è risultato positivo 22,5 ore dopo il consumo di cannabis, 31,23 ore dopo il consumo di cocaina, 25 ore dopo il consumo di oppiacei. In casi di uso di grandi quantità di droghe, la permanenza delle sostanze nella saliva accertata dal test è arrivata fino a 48 ore per la cannabis e 96 ore per cocaina e oppiacei.

I test eseguiti hanno rilevato anche una quota marginale di falsi positivi alle amfetamine in pazienti che assumevano farmaci per il controllo dell’ipertensione, antidiabetici e farmaci contro la depressione. I ricercatori sostengono che il test salivare sia affidabile e sicuro, ma evidenziano anche un limite dovuto al fatto che non analizza la presenza di sostanze come metadone, buprenorfina e fentanyl.

Come funzionano i test salivari

Carabinieri e polizia utilizzano test salivari per verificare la presenza di sostanze stupefacenti, poiché queste vengono espulse dal corpo attraverso fluidi biologici come saliva, urina e sudore. L’analisi della saliva consente di rilevare l’assunzione di droga quasi immediatamente, anche giorni dopo il consumo, quando gli effetti sono svaniti.

Nel 2023, i carabinieri hanno acquistato 50.000 test salivari chiamati DrugWipe 5S, in grado di rilevare THC, oppiacei, cocaina, anfetamine e metanfetamine. I campioni positivi vengono inviati a un laboratorio per conferma per evitare falsi positivi; tuttavia, la patente viene ritirata immediatamente dopo il primo test positivo.

La polizia ha invece adottato oltre 250 dispositivi SoToxa che, se mostrano concentrazioni elevate di sostanze, costituiscono prova sufficiente senza necessità di un secondo test. Se non ci sono test salivari disponibili o se il test risulta negativo ma il conducente appare alterato, le forze dell’ordine possono richiedere analisi più approfondite su urine o sangue, anche se queste ultime possono essere rifiutate. L’unica eccezione è per chi è coinvolto in incidenti gravi.

Fonti:

[1] https://www.lautomobile.aci.it/attualita/test-salivare-antidroga-la-rivoluzione-del-codice-della-strada-2025/
[2] https://www.dolomitibiohemp.com/blog/test-antidroga-del-nuovo-codice-della-strada/
[3] https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=28672
[4] https://www.studiosoardi.com/2024/12/28/cosa-rilevano-tamponi-salivari-controlli-polizia/
[5] https://www.screenitalia.it/droga-test-polizia/
[6] https://www.editorialedomani.it/idee/commenti/codice-della-strada-uso-droghe-controlli-carabinieri-
[7] https://www.screenpharma.it/prodotti/droga-test-saliva/
[8] https://www.today.it/attualita/test-anti-droga-falsi-positivi-come-funziona.html

 

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