(WSC) ROMA – Si parla molto di patrimoniale in questi giorni, e proprio mentre la proposta sull’introduzione di una tassa sui redditi degli italiani più ricchi viene accantonata, per l’ennesima volta, da Governo e Parlamento – in quanto estremamente impopolare – vale la pena affrontare la questione in termini oggettivi.
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Contribuisce molto a chiarirsi le idee la tabella che pubblichiamo in questa pagina, tratta da un documento del Ministero del Tesoro, dove sono riportati tutti i contribuenti italiani persone fisiche, per scaglioni di reddito, con le dichiarazioni IRPEF riferite all’anno fiscale 2018, l’ultimo disponibile. Fondamentale studiarne i dettagli.
Come si vede il grosso dei contribuenti è allocato nelle fasce basse, con la fetta maggiore (29,20% del totale) nella riga della classe di reddito da 20.000 a 35.000 euro. Si tratta di oltre 12 milioni di cittadini, che pagano in media un’imposta di 3.335 euro l’anno.
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Vale la pena mettere in evidenza che la classe di reddito più facoltosa, nella fascia sopra i 300.000 euro, comprende 40.949 persone, cioè lo 0,10% sul totale di chi paga le tasse in Italia, in questo caso l’imposta media per contribuente è di 173.902 euro.
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Ovviamente una eventuale tassa patrimoniale, semmai dovesse diventare legge nel 2021, prenderebbe in considerazione le proprietà immobiliari (in tutte le loro tipologie) e i terreni agricoli, mentre la tabella qui sotto riguarda i redditi.
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Io dico che siamo alla pazzia visto che si continua a morire in mare ?