Rischio Italia, elezioni: “Se Lega e M5S si alleano, riparte l’attacco dei mercati”

Lo ha detto a "Otto e mezzo" (La7) Beppe Severgnini. Come nel 2011, con il crollo dei Btp, lo spread a 700, la morsa della Troika su Roma.

Nella primavera 2018 si potrebbe ripetere uno scenario simile a quello del 2011, quando l’Italia entro’ nel mirino della speculazione sui mercati internazionali. Lo ha detto ieri Beppe Severgnini, direttore di 7, il settimale del Corriere della Sera, nella trasmissione “Otto e mezzo”, su La7.

Severgnini sostiene di essere appena tornato da un viaggio negli Stati Uniti, e nelle conversazioni avute con americani a Boston, New York, Washington ha percepito grande appensione e dubbi da parte dei suoi intelocutori sulla situazione politica italiana.

“E se la Lega e il Movimento 5 Stelle vincessero e si alleassero dopo le elezioni del 2018, cosa succederebbe? Se non ci fossero altre alleanze e un governo non si potesse formare?” era la domanda posta dagli americani.

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Secondo il giornalista del Corriere, ospite in diretta del programma di Lilli Gruber e Paolo Pagliaro, “allora si potrebbe scatenare di nuovo il drammatico attacco all’Italia da parte dei mercati internazionali”. Esattamente come avvenne nel periodo settembre-ottobre 2011, con il furioso sell-off dei titoli di stato italiani, il crollo dei Btp, lo spread a 700, la caduta del governo Berlusconi e l’arrivo dei tecnici “lacrime e sangue” di Mario Monti chiamato da Giorgio Napolitano a fare il presidente del consiglio di emergenza.

“Cosa vorrebbe dire, che avremo la Troika a Roma?”, chiede Lilli Gruber. Anche se non e’ uno scenario probabile, in quanto non ci sono segnali sul fatto che un’alleanza  tra Lega e M5S sia effettivamente possibile, che una maggioranza basata su un accordo tra Pd e Forza Italia possa garantire la governabilita’ dell’Italia e’ tutto da vedere.

Ma  le incertezze sono sul tavolo e chi lavora a scenari di medio-lungo termine ci sta pensando.

Severgnini ha concluso dicendo: “Mi sembra strano e assurdo che i partiti non ne parlino e che le ipotesi di un nuovo attacco all’Italia non vengano prese in considerazione”.

 

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1 commento

  1.   

    la domanda a beppe è questa. considerando che ultimamente ne azzecca poche, mi spieghi allora per quale motivo dovremmo andare a votare se poi il governo lo decidono i mercati?