Ubi Banca prevede di tagliare di circa un terzo il personale delle tre good bank. Entro il 2020 la banca vuole infatti ridurre di circa 200 milioni gli oneri operativi di Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti attraverso una contrazione dell’organico di 1.569 risorse (-32% rispetto al 2016), il taglio di 140 filiali e l’ottimizzazione delle altre spese amministrative. E’ quanto si legge nell’aggiornamento del piano industriale di Ubi Banca.
Il consigliere delegato di Ubi Banca, Victor Massiah, considera “inevitabili” i tagli al personale previsti per le tre good bank rilevate dal suo istituto. Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti “giungono da un contesto di grande crisi, di grande difficoltà, che implica inevitabilmente delle azioni cosiddette di ‘turnaround’ che vanno innanzitutto a incidere sulla struttura dei costi e sulla qualità del credito”, afferma Massiah in una nota.
Per questo motivo serviranno “importanti riorganizzazioni, ci saranno delle uscite di personale inevitabili e allo stesso tempo, però, la pulizia che è stata fatta sulla situazione del credito non performante migliorerà nettamente il costo del rischio”. Risparmi sui costi arriveranno dall’estensione del sistema informativo di Ubi alle tre banche e dalla riduzione del del costo della raccolta.
L’acquisto delle tre banche rappresenta “una operazione importante che mantiene l’obiettivo che ci eravamo dati all’inizio di arrivare a oltre 100 milioni di utili apportati dal gruppo delle tre banche” al termine della “cura”.
robyuankenobi
1884 commenti
popolarità 930
robyuankenobi
1884 commenti
popolarità 930