L’inizio di settimana è spumeggiante per i risk asset alla luce dell’esito del primo turno elettorale francese. Come da sondaggi Macron (23,86%) e Le Pen (21,43%) si sfideranno al ballottaggio del 7 maggio, ma il mercato già si sta comportando come se Macron avesse vinto, poiché su di lui dobrebbero confluire anche i voti degli altri sconfitti.
In poche parole, il mercato punta su un “tutti contro Le Pen” per maggio, con la leader del partito di estrema destra che dovrebbe uscire sconfitta. I sondaggi assegnano a Macron circa i 2/3 delle preferenze nel ballottaggio.
La reazione sui mercati è stata molto marcata. Si è assistito ad un forte balzo delle borse europee con il future sul Cac 40 francese arrivato a guadagnare fino al 5%.
Inoltre si assiste ad un balzo dell’euro vs dollaro salito temporaneamente oltre soglia 1,09 e vendite marcate sui bond governativi tedeschi ed USA con i tassi di mercato in forte risalita.
Acquisti sui bond francesi ed italiani, prese di profitto sull’oro, comunque di entità contenuta. In sintesi questa mattina sembra si stiano smontando posizioni di copertura aperte prima delle elezioni, con flussi di capitale che si stanno riversando sugli asset che di recente erano stati frenati dall’incertezza e dai timori dell’avanzata del populismo.
Da menzionare anche l ’ attesa crescente per la presentazione della riforma fiscale USA che, nel fine settimana, il presidente Trump ha annunciato per mercoledì.
La settimana si preannuncia ricca di eventi con le riunioni della BCE e della BoJ, i PIL USA, UK e francese del primo trimestre ed i dati sull’ inflazione tedesca/area Euro.
Tassi e congiuntura
Forte rialzo per i tassi tedeschi.
In area Euro, questa mattina si assiste ad un fortissimo rialzo dei tassi di mercato tedeschi con il 10 anni tedesco salito fino ad oltre lo 0,35% ed il 2 anni fino al – 0,68 %.
Gli acquisti si stanno concentrando sui bond francesi e, in misura minore, su quelli periferici. Lo spread Francia Germania è in calo a circa 50pb, livello minimo da gennaio. Lo spread Italia – Germania è in calo a 186 pb dai 201 di venerdì, con il tasso a 10 anni che sta oscillando intorno al 2,20%.
Pertanto, in apertura, il mercato sta concentrandosi sull ’ esito delle elezioni, ignorando il taglio inatteso del rating italiano da parte dell’agenzia Fitch lo scorso venerdì sera (è stato portato a BBB da BBB+ con outlook stabile).
Forte balzo stamani anche dei tassi USA con quello decennale che sta quotando intorno al 2,30% dal 2,25% di venerdì.
Valute
Eurodollaro in apprezzamento
Fortissima volatilità per l’ euro che questa mattina scambia in prossimità di 1,0850 dopo essere temporaneamente salito oltre 1,09. L’euro sta guadagnando anche verso sterlina, con il cambio eur/gbp tornato in prossimità di 0,85.
In generale, l’esito elettorale sta impattando sul dollaro che è mediamente debole un po’ verso tutte le principali valute (sia sviluppate che emergenti) rispetto a i valori di venerdì. Un’importante eccezione è lo yen, recentemente utilizzato come valuta rifugio ed hedge a copertura dei portafogli, che risulta essere la valuta più debole del giorno. Verso dollaro il cross è tornato sopra 110, mentre verso euro il cambio ha toccato il massimo da un mese sfiorando area 121, per poi ritracciare verso area 119.
Commodity
Relativa stabilità
Prese di profitto sull’ oro dopo i risultati elettorali, con il calo è che è comunque contenuto. Le quotazioni stamani oscillano intorno ai 1270$. In un contesto di forte volatilità su azionario e bond, resta piuttosto stabile il prezzo del petrolio stamani, con il Brent che quota poco sopra i 52$.
Il greggio aveva comunque avuto il suo momento di forte volatilità la scorsa settimana. Tra i metalli industriali, lieve rialzo stamani per il rame, in calo il future sul ferro.
Azionario
Le borse festeggiano, tranne quelle cinesi
Le borse europee questa mattina festeggiano i risultati elettorali, in particolare l’indice francese che sta salendo in questo momento di oltre il 3%. Bene anche Milano che sta salendo di oltre il 3% con i titoli bancari in grande spolvero.
A livello europeo questa mattina tutti i settori dello Stoxx 600 sono in positivo in apertura, con i settori bancario, auto e costruzioni a guidare i rialzi. Indicazioni positive arrivano anche dai future USA che stanno guadagnando circa l’1%.
In Asia andamento positivo per il Giappone stanotte, mentre è proseguita la debolezza della borsa cinese, al minimo da gennaio, causata dal tentativo delle autorità di ridurre la leva finanziaria dell’economia e maggiori controlli implementati sul settore finanziario.
a cura di Ufficio Market Strategy – MPS Capital Services
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