La Cina ha mandato oggi in orbita due astronauti nell’ambito delle operazioni intraprese dal Paese per rafforzare le proprie missioni spaziali. Stando a quanto precisato dall’agenzia di stampa Xinhua, Jing Haipeng e Chen Dong sono partiti dalla base di lancio di Jiuquan, nel deserto del Gobi (nord-ovest), a bordo dell’astronave Shenzhou-11.
I due astronauti dovrebbero arrivare in 48 ore a bordo del secondo laboratorio spaziale cinese, Tiangong-2, lanciato il mese scorso con l’obiettivo di avviare lo sviluppo di una stazione abitata nello spazio nell’arco di sei anni.
I due astronauti passeranno 30 giorni nel laboratorio, facendo esperimenti in diversi ambiti, quali medicina, biologia, fisica, ma anche tempeste solari e riparazioni di apparecchiature. La conquista dello spazio, guidata dallo Stato maggiore militare, è considerata in Cina un simbolo del potenza acquisita dal Paese sotto il partito comunista.
Pechino ha investito miliardi di dollari nei suoi programmi spaziali per cercare di recuperare il ritardo con l’Europa e gli Stati Uniti. Le autorità cinesi puntano a inviare una stazione spaziale abitata entro il 2022, ma sognano anche di mandare un uomo sulla luna e di lanciare una sonda spaziale attorno a Marte verso il 2020.
