Anche in Usa i giudici fanno politica: annacquato il Muslim Ban

“Pure i nonni con nipoti in America possono entrare”, così una piccola corte delle Hawaii depotenzia il provvedimento di Trump.

In attesa che a ottobre la Corte suprema si pronunci in modo definitivo sul decreto dell’Amministrazione Trump che vietava l’ingresso negli Usa per chi proviene da sei Paesi musulmani, un giudice delle Hawaii ha esteso l’esenzione ai nonni che abbiano nipotini negli Stati Uniti. Il giudice distrettuale Derrick Watson ha stabilito che la sentenza di fine giugno che ha permesso l’entrata in vigore temporanea dell’ordine esecutivo “per quelle persone che non hanno relazioni con persone o entita’ negli Stati Uniti” non poteva ricomprendere i nonni.

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L’Amministrazione Trump ha interpretato la sentenza in modo restritivo e ha ricompreso nel divieto nonni e nipotini, suoceri e generi, cognati, zii e cugini. Una lettura “impropriamente restrittiva”, secondo il magistrato delle Hawaii. “Per esempio”, ha spiegato il giudice Watson, ” il buon senso indica che i nonni sono la quintessenza dei membri della famiglia”. Il bando, che le organizzazioni per i diritti umani considerano discriminatorio verso i musulmani, riguarda gli arrivi da Iran, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen.

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