Nei tre mesi chiusi il 25 giugno scorso, Apple ha registrato utili per 7,8 miliardi di dollari, in calo del 27% dai 10,7 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno ma meglio dei 7,7 miliardi attesi dagli analisti. Al netto di voci straordinarie, i profitti per azione sono passati a 1,42 dollari da 1,85 dollari risultando comunque sopra quota 1,38 dollari calcolata dal mercato. In quello che per Apple rappresenta il terzo trimestre fiscale, i ricavi hanno raggiunto i 42,4 miliardi, in ribasso del 14,5% dai 49,6 miliardi del periodo aprile-giugno del 2015 ma sopra il consensus fermo a 42,09 miliardi.
Nonostante cio’ nell’after hours e nel pre-market al New York Stock Exchange il titolo AAPL e’ in rialzo oltre +7,0%.
Il gruppo ha annunciato un dividendo di 57 centesimi di dollaro per azione; verrà pagato l’11 agosto prossimo a chi risulterà socio l’8 agosto. Per il trimestre in corso, quello che si chiuderà a fine settembre, Apple prevede ricavi compresi tra i 45,5 miliardi e i 47,5 miliardi di dollari contro previsioni degli analisti per 45,7 miliardi. I margini lordi sono attesi al 37,5-38% contro il 38% raggiunto nell’ultimo trimestre, in calo dal 39,7% dal terzo trimestre fiscale del 2015. Stando alle tabelle fornite dall’azienda, Apple ha venduto 40,399 milioni di iPhone, in calo del 15% rispetto a 12 mesi prima, arrivando a generare 24,048 miliardi di dollari (-23% annuo). Gli analisti più pessimisti prevedevano vendite pari a 40 milioni di pezzi. In attesa dei conti, arrivati a mercati chiusi, Apple aveva ceduto lo 0,69% a 96,67 dollari.
Cesare58
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