E’ di cinque feriti e dieci arresti il bilancio degli scontri scoppiati a Buenos Aires in occasione dello sciopero generale di 24 ore proclamato in Argentina per protestare contro la politica economica del governo del presidente Mauricio Macri: lo hanno reso noto fonti della magistratura.
L’agitazione ha paralizzato i trasporti pubblici, con l’annullamento di 800 voli che ha coinvolto circa 60mila passeggeri; i sindacati hanno definito lo sciopero “un successo” e anche il governo ha ammesso l’elevata partecipazione, accusando però gli organizzatori di voler sfruttare l’agitazione per motivi politici.
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In ottobre infatti sono in programma le elezioni di metà mandato, con il liberista Macri in difficoltà dopo che le promesse di una riscossa economica sono rimaste al momento disattese, mentre l’inflazione è ormai a due cifre e salari e posti di lavoro hanno subito forti tagli.
Lo sciopero è stato indetto nella giornata in cui Buenos Aires ospita il World Economic Forum dell’America Latina: alcune ong hanno indetto una manifestazione di protesta nei pressi dell’Hilton, sede del vertice. il ministro per la Sicurezza, Patricia Bullrich, ha minacciato di far rimuovere i dimostranti che bloccano il traffico. (Askanews – fonte Afp)