La Postal Savings Bank of China dovrebbe chiudere il suo collocamento alla borsa di Hong Kong incassando 7,4 miliardi di dollari e facendo registrare la più grande operazione dalla quotazione a New York del gigante del commercio online Alibaba nel 2014.
La valutazione da 7,4 miliardi di dollari è comunque inferiore a quanto sperato dalla Psbc che puntava ad incassare oltre 8 miliardi di dollari. Secondo gli analisti la domanda per il titolo del “Bancoposta cinese” è stata tiepida a causa della performance deludente dei titoli finanziari sulla piazza di Hong Kong. Psbc venderà 12,1 miliardi di azioni a 4,76 dollari di Hong Kong (0,61 dollari Usa), un prezzo nella parte bassa della forchetta proposta tra 4,68 e 5,18 dollari HK.
Il debutto in borsa è previsto il prossimo 28 settembre. Psbc è stata fondata nel 2007 come una divisione della holding che controlla le Poste cinesi. Con oltre 40.000 sportelli in tutto il Paese, è la seconda banca nazionale per presenza sul territorio dopo la Agricultural Bank of China.