(WSC) FRANCOFORTE – ‘La tecnologia e l’innovazione stanno cambiando il modo in cui consumiamo, lavoriamo e interagiamo con gli altri.
L’introduzione di un euro digitale sosterrebbe la spinta dell’Europa verso la continua innovazione, contribuendo inoltre alla sua sovranità finanziaria e al rafforzamento del ruolo internazionale dell’euro’.
E’ quanto afferma Fabio Panetta, Membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea e Presidente della task force per l’euro digitale, in un blog postato sul sito dell’Eurotower.
Una moneta unica digitale, spiega Panetta, preserverebbe il bene pubblico che l’euro costituisce per i cittadini, ossia il libero accesso a un mezzo di pagamento semplice, universalmente accettato, privo di rischi e affidabile.
Ciò pone anche delle sfide, come la tutela della privacy, che l’Eurosistema può affrontare adottando strategie appropriate nella progettazione dell’euro digitale.
“L’opportunità di emettere o meno un euro digitale è per la Bce una questione rilevante e urgente, che stiamo analizzando con le banche centrali nazionali dell’area dell’euro”, spiega Panetta. “Oggi abbiamo pubblicato un rapporto in cui valutiamo le implicazioni di natura economica, strategica, tecnologica e sociale della eventuale emissione di un euro digitale. Il rapporto sarà oggetto di consultazione pubblica a partire dal 12 ottobre, al fine di raccogliere le opinioni dei cittadini europei e di ogni altro soggetto interessato.
Il rapporto conclude che dovremmo essere pronti a emettere un euro digitale qualora ciò divenisse necessario, e occorre dunque iniziare sin d’ora a prepararsi a tale eventualità.
Nei prossimi mesi avvieremo quindi le attività di sperimentazione, con l’obiettivo di essere in grado di effettuare, quando opportuno, la scelta più appropriata circa la progettazione e l’emissione di un euro digitale”. (Radiocor)