Borsa di New York: Nasdaq al top storico, rialzi Google e Amazon

Il listino tecnologico e quello delle small caps raggiungono nuovi massimi storici in attesa del dato sul Pil del primo trimestre e del mercato del lavoro nel mese …

Il listino tecnologico e quello delle small caps raggiungono nuovi massimi storici in attesa del dato sul Pil del primo trimestre e del mercato del lavoro nel mese di aprile.

Partenza sprint per il Nasdaq ed il Russell 2000 che riescono a mantenere gran parte dei guadagni anche a fine seduta, in virtù del crollo del VIX che cala di quattro punti percentuali a 10,35 punti evidenziando la totale mancanza di paura da parte degli investitori.

Nulla sembra infatti spaventare Wall Street dall’aumento della tensione tra Stati Uniti e Nord Corea, già molto elevata, alla minaccia di chiusura della macchina statale (“shutdown) da parte dei democratici nel caso i repubblicani riproponessero una riforma sanitaria in sostituzione dell’Obamacare.

Il listino tecnologico e quello delle small caps raggiungono nuovi massimi storici in attesa del dato sul Pil del primo trimestre e del mercato del lavoro nel mese di aprile.

A chiusura dei mercati una batteria di società molto note, in particolare nel settore tecnologico, ha pubblicato le rispettive trimestrali.

Tra i premiati dal mercato ci sono Amazon (+4,2%) che frantuma l’ennesimo massimo assoluto e Google (+4,4%) le quali hanno presentatorisultanze economiche di tutto rispetto.

Una via di mezzo per Expedia (+1,7%) mentre Starbux, la multinazionale dei coffeshops, cede il 3%. In calo anche Microsoft (-1,6%), Intel (-3,3%) pur realizzando il record dei ricavi trimestrali e Gopro(-3,7%).

Greggio in altalena con chiusura negativa dell’1,3% a 48,95 dollari al barile dopo aver toccato un minimo di seduta a $48,50. Prosegue la debolezza dei metalli preziosi con l’oro invariato e l’argento ancora in lieve calo.(MarketInsight)

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