Petrolio sotto i $36, minimo di 7 anni. Prime avvisaglie di correzione sui mercati finanziari, settimana prossima la Fed alza i tassi. Turbolenza alla chiusura venerdi’, pessimo presagio per l’apertura di lunedi’.
Il Dow Jones Industrial Average ha accusato un calo di 310 punti, pari a -1.77%. Lo S&P 500 ha perso -1.94%, soprattutto addebitabile a un ribasso del settore energetico pari a -3.4%. Il Nasdaq ha perso -2,21%. In particolare l’indice S&P 500 ha accusato un ribasso del 3.7% questa settimana mentre lo Stoxx Europe 600 ha perso in 5 sedute -4%.
“Il calo delle materie prime, con il petrolio in testa, fa paura a molta gente”, ha commentato Frank Ingarra, capo del trading di NorthCoast Asset Management. Il greggio ha chiuso in calo -3.1% a $35.62 al barile dopo che la International Energy Agency ha messo in allerta sull’eccesso di scorte e produzione petrolifera. Due giorni fa l’Arabia Saudita ha fatto sapere che continuera’ ad aumentare la produzione, il che fa da volano al crollo dei prezzi. I titoli energetici quotati sullo S&P500 sono crollati -6.5% questa settimana. Il greggio ha perso in totale -10% per la settimana.
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