A Wall Street investitori e analisti sono sempre più convinti che Elizabeth Warren la spunterà nelle primarie del partito Democratico e anche nella corsa alla Casa Bianca. La senatrice progressista è da tempo una agguerrita sostenitrice della sanità pubblica ed è stata tra i capifila nella battaglia contro l’avidità del settore bancario mentre l’America si leccava le ferite provocate dalla crisi dei mutui subprime.
I trader stanno facendo le loro mosse sui mercati, vendendo titoli del settore bancario e sanitario. Se dovesse vincere la corsa dei Democratici, Warren sarebbe in grado di vincere anche la battaglia per la presidenza contro Trump, indebolito da scandali, e rischio di impeachment, dice ai suoi clienti Raymond James. Anche RBC è dell’opinione che Wall Street sottovaluti questo scenario.
Sebbene i sondaggi diano per favorito l’ex vice presidente Joe Biden, un maestro nell’arte di fare gaffe, i player di mercato più attenti dovrebbero orientare i propri portafogli di investimento in funzione di una possibile vittoria di Warren. Il broker e la banca hanno elencato i settori che potrebbero rischiare maggiormente nel caso in cui un Democratico si insedi alla Casa Bianca nel 2020.
Warren vs Trump: duello tra populisti scuote Wall Street
Gli strategist di Raymond James Ed Mills and Chris Meekins dicono che se si guarda alle ultime rilevazioni, Wall Street sta sottovalutando le chance di Warren di portare a casa la nomination. “Siamo convinti che Warren abbia ridotto lo svantaggio e non è mai stata così vicina ad accaparrarsi sia le primarie Democratiche sia la Casa Bianca”, scrivono Milss e Meekins nella nota ai propri clienti.
“Sebbene una serie senza fine di eventi eterni possono sparigliare le carte in tavola da oggi al giorno delle Elezioni Presidenziali” (che si svolgeranno tra un anno), i mercati non dovrebbero farsi trovare impreparati a uno scenario che vede Warren vincitrice. Sebbene lo scenario di base rimanga per un trionfo per un soffio di Donald Trump, il suo vantaggio in alcuni Stati chiave si sta erodendo. Raymond James pensa che Warren abbia le armi per spuntarla nel duello tra populisti.
L’ultimo sondaggio di Quinnipiac dà Warren praticamente alla pari con Biden, con l’ex vice presidente che si attesterebbe al 25% e Warren al 27%. Il rivale Bernie Sanders si piazza al terzo posto con il 16% dei consensi tra i Democratici, seguito da Buttigieg al 7% e da Harris al 3%.
Warren ha spesso criticato multinazionali, grandi gruppi dell’hi-tech (il cosiddetto gruppo dei FAANG), società che hanno operazioni inquinanti, compagnie farmaceutiche, e – immancabili – le banche, particolarmente prese di mira per le loro attività senza scrupolo.