L’obiettivo conclamato è quello, entro il 2020, di portare a compimento lo sviluppo di una cultura della “sincerità” e di una “società socialista armoniosa”, in cui “mantenere la fiducia è glorioso”. “La creazione e il completamento di un sistema di credito sociale rappresenta un passo importante nella rettifica e standardizzazione di un’economia di mercato (di certo non nazionale, perchè paradossalmente i progetti e in generale il punteggio dei crediti non hanno una standardizzazione nazionale).
Si comincia setacciando il flusso di dati generato online dagli oltre 700 milioni di utenti cinesi – che ormai acquistano e comunicano perlopiù in rete e via mobile – per poi incrociare i risultati con quanto rintracciabile negli archivi giudiziari e di polizia, registri bancari e documenti fiscali. I “bravi” verranno premiati (con sconti sulle bollette del riscaldamento fino a finanziamenti agevolati) mentre i “cattivi” incorreranno in implacabili sanzioni, dal mancato accesso ad alcuni impieghi statali fino all’interdizione all’acquisto dei biglietti di treni e aerei.